L’avreste mai detto?!… Pubblicato il 18 Maggio, 2016

ladroÈ possibile utilizzare ogni tratto del comportamento, in accordo con la Torà, per il servizio Divino. Ciò include anche quei tratti che non sono buoni, e persino quelli che, secondo il loro nome e la loro descrizione, sono indicati come cattivi. Per esempio: il zadìk Rabbi Meshulam Zusya di Anipoli, di benedetta memoria, imparò un certo numero di vie per servire D-O, da un ladro: a) Egli lavora silenziosamente, all’insaputa di tutti. b) È pronto a mettersi in pericolo. c) Il più piccolo dettaglio è, per lui, della massima importanza. d) Si impegna con grande sforzo. e) È alacre. f) È fiducioso ed ottimista. g) Se non è riuscito la prima volta, egli prova e riprova ancora.

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