9 Adar II 5784 - 19 Mar 2024 Tue

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Lunedì                                                     8 Adàr 2                                                 5703

Mio padre scrive, in una delle sue lettere: Una singola azione è...

Read More »

.
Leggi Tutto

Tezavvè; la forza di Moshè Rabèinu è la nostra forza! Pubblicato il 18 Febbraio, 2024

L’amore assoluto di Moshè per il popolo d’Israele, l’unità dell’essenza della sua anima con quella di tutti gli Ebrei, di tutte le generazioni, è ciò che ci permette di superare qualsiasi prova, rivelando la superiorità della realtà Divina nel mondo, come nostra vera ed unica realtà!


Per non sbagliare strada Pubblicato il 24 Luglio, 2023

La vita è piena di bivi, di momenti di dubbio. La scelta è nelle nostre mani, così D-O ha stabilito. Egli, però, ci ha dato una segnaletica chiara e visibile, e seguendola, si è certi di arrivare!


Il pane dal cielo Pubblicato il 30 Maggio, 2023

La lettura della parashà della manna fa discendere qui nel mondo la luce dello Shabàt, che ha il potere di scendere al livello più basso, e allo stesso tempo conservare le sue qualità essenziali.


Il particolare si collega al generale Pubblicato il 16 Maggio, 2023

Nella parashà Bemidbàr si contano i Figli d’Israele. Da questo conto si riceve un insegnamento sull’importanza di ogni Ebreo


“Bechukkotài”, come lettere scolpite. Pubblicato il 10 Maggio, 2023

lettere[1]

Materia e spirito sono un’unica cosa, come sarà evidente nella Gheulà. La via per rivelare ciò, è vivere la Torà ed i suoi statuti in modo da esserne compenetrati in un’unione inscindibile, come le lettere scolpite formano un tutt’uno con la pietra stessa.


L’Ebreo semina ed ha fede Pubblicato il 9 Maggio, 2023

L’anno sabbatico ci fornisce una lezione di fede eccezionale, capace di infonderci forza e di darci un assaggio del “Giorno che è tutto Sabato”, la Gheulà vera e completa.


Cambiamenti nella natura del mondo Pubblicato il 9 Maggio, 2023

Due epoche contraddistingueranno i “Giorni di Moshiach”. Inizialmente non vi sarà alcun mutamento nell’opera della creazione, mentre successivamente vi saranno innovamenti in essa, come promesso dai nostri profeti. Se lo meriteremo, tutto si condurrà nella maniera più rapida, accompagnata dai più grandi miracoli, già dall’inizio della Redenzione, e così non vi sarà separazione fra le due epoche.


“Sul monte”, con orgoglio Pubblicato il 8 Maggio, 2023

Behar significa ‘sul monte’. Il monte Sinai rappresenta la sintesi di due potenziali. Da un lato si tratta della “più bassa fra tutte le montagne”, un simbolo di umiltà, mentre dall’altro lato esso è purtuttavia una montagna, simbolo di orgoglio e forza. Nell’Ebreo è necessaria la fusione complementare di orgoglio e umiltà.


Una luce che ispira Pubblicato il 3 Maggio, 2023

Nella parashà che porta questo nome, ‘emòr’ è un comando che ingiunge alla persona di parlare. I nostri Saggi associano il comando “emòr” all’obbligo dell’educazione dei nostri figli. Un’insegnamento fondamentale riguardo l’educazione, è che essa deve essere caratterizzata dal risvegliare la luce interiore, che ognuno possiede nella sua anima.


Connessione essenziale Pubblicato il 28 Aprile, 2023

“Santificatevi e sarete santi.” Anche nelle cose che la Torà ha permesso all’uomo, egli deve comportarsi santamente e limitarsi. Non è sufficiente adempiere ai precetti in quanto tali. L’uomo ha il dovere di mettere da sè dei limiti anche alle cose che sono permesse. Perchè ci viene richiesta una cosa simile? Non bastano i precetti così numerosi che la Torà stessa ci ha dato?