9 Adar II 5784 - 19 Mar 2024 Tue

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                                   9 Adàr 2                                                  5703

Nella benedizione Borè Nefashòt, si dice al kol ma she barata, “kol” con un cholam e...

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Il nostro lavoro, correlato al lavoro per il Santuario Pubblicato il 8 Marzo, 2024

Anche atti semplici come il mangiare, il dormire o il lavorare devono essere fatti come parte del proprio servizio Divino, e in questo modo noi facciamo un Santuario per Lui in questo mondo.


Lo Shabàt e il Santuario Pubblicato il 6 Marzo, 2024

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Quando una persona vive la propria vita, sapendo che è la benedizione Divina la responsabile del proprio sostentamento, egli non sarà consumato dal desiderio di ricchezza e la sua capacità di creare una vera unione con chi lo circonda, per costruire un Santuario per D-O, ne sarà infinitamente accresciuta.


Shabàt e l’anima supplementare Pubblicato il 28 Febbraio, 2024

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All’arrivo dello Shabàt, all’Ebreo viene data un’anima supplementare. Il riposo dell’Ebreo nello Shabàt significa più di un semplice rilassarsi e riposarsi dal lavoro; il riposo in questo giorno produce un’elevazione nell’Ebreo stesso


Il riposo dello Shabàt: nel pensiero, nella parola e nell’azione Pubblicato il 30 Gennaio, 2024

La persona devota che cerca di emulare le vie di D-O, si asterrà anche dai pensieri mondani, di Shabàt, poiché D-O si riposò nel settimo giorno dai pensieri della creazione.


I lumi di Chanukkà ed i lumi di Shabàt Pubblicato il 11 Dicembre, 2023

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Chanukkà rappresenta il servizio del pentimento, nel quale l’oscurità esterna stessa viene illuminata, rappresentando così anche l’unione di due tipi di servizio, quello dei zadikìm e quello dei baalèi teshuvà.


il 17 di Tamùz, un giorno di gioia! Pubblicato il 3 Luglio, 2023

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Quando si è guidati a guardare le cose nella loro interiorità, in particolare ai nostri tempi e nella nostra generazione, l’ultima generazione del’esilio, come dice il Rebbe, e la prima generazione della Gheulà, si viene a scoprire una trasformazione già in atto: quella del dolore in gioia, del male in bene. Per vedere questa verità, che ci appare ancora nascosta, il Rebbe ci chiede, semplicemente, con fiducia e certezza, di ‘aprire gli occhi’, e allora….vedremo.


Il pane dal cielo Pubblicato il 30 Maggio, 2023

La lettura della parashà della manna fa discendere qui nel mondo la luce dello Shabàt, che ha il potere di scendere al livello più basso, e allo stesso tempo conservare le sue qualità essenziali.


Shabàt, lo scopo della vita Pubblicato il 12 Maggio, 2023

L’Ebreo deve essere impregnato della consapevolezza del fatto che tutto lo scopo della sua vita sulla terra è preparare il mondo per il suo fine Divino: che il mondo divenga una ‘dimora per D-O benedetto’.


Matàn Torà: il ‘riposo’ e la Gheulà Pubblicato il 5 Giugno, 2019

Quando la Torà penetra la nostra esistenza, rivelandosi come la nostra propria essenza, essa diventa il filo che unisce tutte le nostre azioni, in un mondo di unità, che è il vero ‘riposo’.


Per un piatto di quinoa Pubblicato il 23 Novembre, 2017

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“Che possibilità avevo che in una casa di Ebrei ortodossi, a Zefàt, si prepari della quinoa per la cena dello Shabàt? In posti simili, mi sono fatta l’idea, amano senz’altro solo cibi come carne e pane in abbondanza. Un secondo prima di entrare, mi sono rivolta scherzosamente ad una mia compagna e le ho detto: ‘Se sul tavolo vedrò della quinoa, saprò che questo è un segno dal cielo che devo diventare religiosa’. Tanto ero sicura che non ci fosse alcuna possibilità di trovare della quinoa. Ma, appena entrata…