Impariamo ad essere dei buoni avvocati… Pubblicato il 27 Giugno, 2016
Quando si scava per cercare dell’acqua e non la si trova, ciò non vuol dire che l’acqua non c’è. Bisogna solo scavare più a fondo per trovare la sorgente.
La professione del legale ci fornisce un insegnamento molto importante. Lo scopo principale di un avvocato è quello di trovare delle prove che scagionino il suo cliente. Qualsiasi siano le circostanze e per quanto deboli siano gli appigli, un avvocato converge tutti i suoi sforzi nella costruzione di una difesa. In modo simile, ciascuno di noi deve cercare di trovare tutto ciò che vi è di buono e di lodevole nel nostro prossimo. Quando si scava per cercare dell’acqua e non la si trova, ciò non vuol dire che l’acqua non c’è. Bisogna solo scavare più a fondo per trovare la sorgente. Lo stesso principio si applica al riconoscere gli attributi positivi nell’altro. Per quanto questi possano non essere immediatamente visibili, se uno cerca onestamente, certamente troverà delle buone qualità nel suo prossimo. Se, alla fine, una persona riesce a vedere solo il negativo negli altri, ciò suggerisce che il difetto, di fatto, sia in lui stesso. Ciò è correlato strettamente ad uno dei precetti fondamentali dell’Ebraismo: giudicare gli altri favorevolmente ed attribuire sempre ragioni positive al loro comportamento.
(Sichòt HaKodesh, Acharòn shel Pèsach 5714)