L’unione più elevata Pubblicato il 21 Novembre, 2019
La Chassidùt spiega che l’unione di Yzchak e Rivka simbolizza il matrimonio del popolo Ebraico e rappresenta il servizio dell’Ebreo in questo mondo.
Spesso ci si chiede quale tipo di coppia sia la più riuscita. Se quella in cui marito e moglie siano simili per retroterra, età, livello, ecc. o quella in cui essi, provenendo da poli opposti, debbano completarsi l’un l’altra, armonizzando le loro differenze? Proviamo ad imparare qualcosa dalle coppie dei nostri Patriarchi e delle nostre Matriarche: Avraham e Sara, Izchak e Rivka. Avraham e Sara erano simili in moltissime cose. Essi erano addirittura parenti, essendo Avraham zio di Sara, avevano solo dieci anni di differenza, erano nati e vissuti nello stesso luogo, la loro famiglia non credeva in un unico D-O, ed entrambi erano passati attraverso un processo che li aveva portati a credere nel D-O Uno. Entrambi erano d’animo buono e caritatevole, pronti ad aiutare il prossimo, sia materialmente che spiritualmente. Izchak e Rivka, invece, erano completamente differenti: Izchak era figlio di Avraham e Sara, dei giusti che credevano in D-O e Lo servivano. Il padre di Rivka era Betuel, un malvagio, così come malvagio era suo fratello, Lavàn. Fra di loro vi era una differenza di trentasette anni. Izchak era nato e sempre vissuto in Israele, mentre Rivka fuori da esso. Izchak era ad un livello spirituale elevatissimo, mentre Rivka, attraverso il timore reverenziale che ne aveva, dimostrava di realizzare la distanza che la separava da quel livello. Apparentemente, delle differenze così grandi sarebbero sembrate più appropriate in una coppia come quella di Avraham e Sara, dato che Avraham, il cui attributo principale era quello del chèssed (bontà, benevolenza) avrebbe avuto più capacità di armonizzare ed avvicinare con il suo grande amore, anche chi è lontano e diverso. L’approccio di Yzchak, invece, era improntato sull’attributo della ghevurà (severità, giustizia, rigore), secondo la quale ogni persona va trattata per ciò che merita, nè più nè meno, un’attributo che non tende e non aiuta a collegare le differenze.
Una qualità superiore nell’unione degli opposti
Nonostante ciò, la Torà fa emergere proprio le qualità di questa unione di Yzchak e Rivka, per la quale essa usa in particolare il termine ‘amore’ (“ed egli prese Rivka ed essa divenne sua moglie ed egli l’amò”). Al contrario di Avraham, Yzchak non si risposò dopo la morte di Rivka, nè ebbe concubine durante la sua vita. Grande risalto viene dato dalla Torà alla storia della missione affidata al servo di Avraham, Eliezer, per cercare moglie al figlio Yzchak. Inoltre, la preghiera di Eliezer, servo Canaanita vissuto prima del Matàn Torà, per ottenere chiari segni per il riconoscimento della futura sposa di Yzchak ed avere così successo nella propria missione, fu esaudita più velocemente di altre preghiere effettuate da grandi Ebrei come Moshè Rabèinu o Shlomo HaMelech, che vissero dopo il Matàn Torà. Eliezer fu esaudito infatti ancor prima di aver terminato la propria preghiera. Come mai? Come può essere che uno schiavo Canaanita sia stato ascoltato ancor prima di Moshe e Shlomò?! La ragione sta nel fatto che egli pregò per una sposa per Izchak, poichè l’unione di Yzchak e Rivka sarebbe stata destinata ad essere di un’importanza così fondamentale, da superare qualsiasi altra.
Il significato del matrimonio di Yzchak e Rivka
La Chassidùt spiega che l’unione di Yzchak e Rivka simbolizza il matrimonio del popolo Ebraico e rappresenta il servizio dell’Ebreo in questo mondo. Yzchak simbolizza l’anima Divina e Rivka simbolizza il livello del corpo fisico dell’Ebreo. L’unione fra di loro riflette quindi il lavoro ed il compito dell’Ebreo nel mondo: l’unione di anima e corpo, di spirito e materia. L’inizio di questo lavoro e la capacità di compierlo, data ad ogni Ebreo, incominciò proprio col matrimonio di Yzchak e Rivka, la coppia basata sulle più grandi differenze! Un’analogia presa dalla natura, e che sembra paradossale, ci aiuterà a capire. Quando vi sono due estremi, nonostante essi siano divisi da una grande distanza, vi è una connessione fra di loro che è la più forte possibile, come dice la Cabala: “l’inizio è impiantato nella fine e la fine nell’inizio.” È come il calore del sole, che diminuisce più ci si allontana dai suoi raggi. Eppure, fuori, nello spazio, si gela, mentre nella parte che dista di più dal sole, sulla terra, fa molto più caldo! Perchè? Poichè la connessione fra l’inizio e la fine, a dispetto della distanza, è più forte. Per questo sulla terra, il punto più lontano dal sole, il calore è più forte che nello spazio. L’accoppiamento e l’unione di due estremi opposti nel matrimonio di Yzchak e Rivka ebbe successo, così come la connessione fra il mondo spirituale dell’anima ed il mondo fisico del corpo crea un legame più forte e durevole. Questa unione si esprime anche nel compito, che ogni Ebreo ha, di avvicinare chi è lontano da D-O e di portare così la Redenzione vera e completa.
(Fonti: Itvaaduiòt 20 Cheshvàn 5742, ecc.)
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