Da Yosèf il Giusto, impariamo cosa sia: Rabbi – Rosh Bnèi Israel Pubblicato il 20 Dicembre, 2020

D-O ha creato il Suo Popolo, come un corpo unico, alla cui testa ha posto lo Zadìk, il Rabbi – Rosh (Capo) Bnèi (dei Figli d’) Israel – Come il cervello, nel corpo umano, è collegato a tutti gli organi, dando loro vita, così il Rabbi è collegato e percepisce ogni singolo Ebreo e lo guida.
I lumi di Chanukkà ed i lumi di Shabàt Pubblicato il 17 Dicembre, 2020

Chanukkà rappresenta il servizio del pentimento, nel quale l’oscurità esterna stessa viene illuminata, rappresentando così anche l’unione di due tipi di servizio, quello dei zadikìm e quello dei baalèi teshuvà.
I lumi di Chanukkà Pubblicato il 15 Dicembre, 2020

I lumi di Chanukkà hanno un potere di illuminare, che è persino superiore a quelli della Menorà del Tempio. Una luce di Gheulà, che illumina già nell’esilio
Dal buio alla luce Pubblicato il 9 Dicembre, 2020

Là dove si tentò di dividere il popolo d’Israele da D-O, gettandolo nel buio dell’impurità, proprio da là poté emergere la luce più grande, la luce dell’anima dell’Ebreo, che è unita a D-O da un legame indissolubile, che la rende una cosa sola con D-O Stesso.
Salute del corpo e salute dell’anima Pubblicato il 4 Dicembre, 2020

L’uomo, in genere, non ha una sensazione degli organi del proprio corpo. Quando egli li percepisce, quando ‘si ricorda’ di uno di essi? Quando si ammala, quando sente dolore, è stanco, indolenzito o debole. La stessa cosa accade riguardo allo spirito.
Anche le nazioni Lo riconosceranno Pubblicato il 4 Dicembre, 2020

La Redenzione riguarda tutto il mondo, e le nazioni del mondo non potranno fare altro che riconoscere che c’è un Padrone del mondo. Quel momento sarà un segno, che la Redenzione è già qui!
Angeli reali Pubblicato il 4 Dicembre, 2020

D-O manda l’anima di ogni Ebreo in questo mondo fisico e materiale, per sceverare e purificare il mondo. Yacov Avìnu ci insegna che la via per riuscire in questa missione è quando la parte più essenziale e spirituale dell’anima resta attaccata alla santità Divina.
Il 19 di Kislèv ed il compito di ogni Ebreo Pubblicato il 3 Dicembre, 2020

Le “sorgenti”, e cioè la parte interiore, più profonda e nascosta della Torà, non devono rimanere nel luogo dal quale esse hanno origine, il luogo più elevato della santità. Le “sorgenti” devono uscire con forza e scorrere fino a raggiungere i luoghi più remoti e lontani. Questo è l’insegnamento del 19 di Kislèv.