Purìm Katàn Pubblicato il 22 Febbraio, 2024

La gioia di Purìm Katàn è gioia semplice e pura.     

Ognuno dei giorni di festa e di gioia dell’anno è associato a propri particolari precetti, usi e leggi. Il sentimento della gioia è quindi influenzato da questi aspetti, oltre che dall’essenza del giorno stesso. Anche la gioia di Purìm, che arriva al livello massimo nel banchetto, deve aspettare, per esprimersi nel suo pieno, fino a che non si sia adempiuto a tutti gli altri precetti del giorno (la lettura della Meghillà, i doni per i poveri, ecc.), e solo dopo la preghiera di minchà si arriva al livello di “Ad delò yadà”. Per quanto riguarda Purìm Katàn invece, (il ‘Piccolo Purìm’, il 14 ed il 15 del mese di Adàr 1, negli anni bisestili, quando vi sono due mesi di Adàr e la festa di Purìm viene celebrata nel secondo mese),  non vi sono ulteriori precetti associati al giorno. L’unico aspetto che distingue questo giorno da ogni altro, è la gioia del giorno stesso. La gioia di Purìm Katàn non è mischiata a nessun altro aspetto del servizio Divino; è gioia semplice e pura.

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