15 Nisan 5784 - 23 Apr 2024 Tue

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                                       15 Nissàn                                            5703

                Primo giorno di Pèsach

È nostro costume usare, per il maròr e il...

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Cosa ci insegna la morte dei figli di Aharòn? Pubblicato il 27 Aprile, 2023

Riguardo Nadàv e Aviàhu, la Torà parla di un peccato, al seguito del quale essi persero la vita. Di fatto, dietro questo ‘peccato’, c’è un insegnamento profondo e fondamentale, che riguarda ogni Ebreo.


Tre livelli nell’Ahavàt Israèl Pubblicato il 26 Aprile, 2023

Dal momento che l’Ebreo ama D-O, e questo amore è radicato nella sua stessa essenza, egli ama in modo naturale anche ogni Ebreo, poiché chi ama qualcuno, ama anche quelli che il suo amato ama.


HaYomYom: Mercoledì, 5 Iyàr 5783 Pubblicato il 26 Aprile, 2023

Lunedì                                                     5 Iyàr                                                     5703 20° giorno dell’omer L’Admòr HaZakèn ricevette il seguente insegnamento da Reb Mordechai, lo zadìk, che lo sentì dal Baal Shem Tov: Un’anima  scende nel mondo e vive settanta o ottant’anni, per fare un piacere ad un Ebreo in campo materiale e, in particolare, in quello spirituale.


Liberiamo il mondo dalla galùt Pubblicato il 26 Aprile, 2023

Quando pensiamo alla Gheulà, immaginiamo qualcosa di completamente diverso dalla realtà attuale, un girar pagina, lasciandoci il passato alle spalle. Ci stupirà, quindi, scoprire ora, che la Gheulà non è una pagina nuova, bensì la stessa di prima, con una aggiunta: la rivelazione di D-O in essa!



Rivelare D-O nella nostra vita Pubblicato il 25 Aprile, 2023

scacchiera

La vita non è tutta ‘bianco’ e ‘nero’, né lo è il concetto ebraico di servizio Divino. Per l’Ebraismo, santità non è sinonimo di ascetismo, astinenza. Anzi, il concetto di santità richiede che una persona interagisca con l’ambiente che la circonda e lo permei di santità.


Un potente anelito Pubblicato il 25 Aprile, 2023

“I figli di Aharon, Nadàv e Avìhu, presero ognuno il proprio braciere, vi misero dentro del fuoco, posero su di esso dell’incenso, e presentarono dinanzi all’eterno un fuoco estraneo, che D-O non aveva loro comandato. Un fuoco uscì dall’Eterno e li divorò, ed essi morirono dinanzi a D-O. ”Da un lato, la condotta dei figli di Aharon risulta indesiderabile, come appare ovvio dalla punizione che essi ricevettero. D’altro canto, invece, come spiega la Chassidùt, emerge una dimensione positiva dei loro sforzi.


HaYomYom: Martedì, 4 Iyàr 5783 Pubblicato il 25 Aprile, 2023

Domenica                                                4 Iyàr                                                      5703   19° giorno dell’omer È un uso Ebraico non rasare o tagliare i capelli di un bambino, fino al suo terzo compleanno. Il primo taglio di capelli (opsherenish) di un bambino è un uso Ebraico di grande importanza. L’essenza di quest’uso è il messaggio educativo di lasciare (non tagliati) i peyòt (le […]


Io sono HaShem, Colui che ti guarisce”” Pubblicato il 24 Aprile, 2023

La guarigione portata da HaShem è differente da quella, operata da un dottore in carne ed ossa. Nella fede e completa fiducia che ci lega a Lui, noi possiamo, improvvisamente scoprire, che non vi è più posto per la malattia.


HaYomYom: Lunedì, 3 Iyàr 5783 Pubblicato il 24 Aprile, 2023

Sabato                                                     3 Iyàr                                                      5703  18° giorno dell’omer Non si deve bere acqua prima dell’havdalà. È possibile utilizzare ogni tratto del comportamento, in accordo con la Torà, per il servizio Divino. Ciò include anche quei tratti che non sono buoni, e persino quelli che, secondo il loro nome e la loro descrizione, sono indicati come cattivi. […]


Offrire l’essenza Pubblicato il 24 Aprile, 2023

Al tempo di Moshiach, noi saremo consapevoli della Volontà dell’Eterno e l’adempiremo come cosa ovvia e naturale, dato che i precetti, allora, non esprimeranno il semplice rapporto del popolo d’Israele con D-O, ma piuttosto la loro essenza unificata.