19 Nisan 5784 - 27 Apr 2024 Sat

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                       18 Nissàn                                            5703

       3° giorno dell'omer

 

Patàch Elyàhu viene detto prima di Minchà, ma non...

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‘Pulizie’ in vista di Rosh HaShana Pubblicato il 31 Agosto, 2023

Come c’è bisogno di lavare e lucidare bene un recipiente, prima di mettervi dentro qualcosa di prezioso, così, prima di Rosh HaShanà, vi è la necessità di una purificazione spirituale, che viene operata tramite i brani di ammonizione.


La gioia di uno è la gioia di tutti Pubblicato il 31 Agosto, 2023

offerta delle primizie

La vera unità del popolo Ebraico trova espressione proprio quando gli Ebrei, nel loro stato di individui distinti e separati, sono comunque anche allora realmente uniti come una cosa sola, poiché la loro unità deriva dal fatto che essi, in virtù della Fonte comune delle loro anime, sono veramente una cosa sola.


HaYomYom: Giovedì, 14 Elùl 5783 Pubblicato il 31 Agosto, 2023

Martedì                                                   14 Elùl                                                    5703 Dagli insegnamenti di mio padre: “Bisogna tenersi lontani, fino all’ultimo grado, da una campagna di attacco. Non perché ci manchino i mezzi per vincere o per timore, ma perché noi dobbiamo consacrare tutte le nostre energie a rafforzare la nostra stessa struttura, l’edificio della Torà e delle mizvòt compiute in santità […]


98 benedizioni camuffate Pubblicato il 30 Agosto, 2023

tesoro

“Se però non darai ascolto alla voce dell’Eterno… allora ti verranno addosso e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni” (Devarìm, parashà Ki Tavò 28,15). Eppure ci è stato detto, che non vi è male che scende dall’Alto! Deve esserci, quindi, ovviamente, del bene, nascosto in questi duri versi, ma dove?


HaYomYom: Mercoledì, 13 Elùl 5783 Pubblicato il 30 Agosto, 2023

Lunedì                                                     13 Elùl                                                    5703 Il chassìd R. Hendel raccontò: “Era cosa nota a tutti i chassidìm, che alla prima yechidùt, l’orlà (la “spessa pelle” insensibile) veniva rimossa. In ogni caso, fosse quel che fosse, si veniva immediatamente liberati dall’orlà del cuore.


In movimento Pubblicato il 29 Agosto, 2023

Una persona può adempiere ad un precetto e restare ferma, trovarsi cioè, dopo l’adempimento, nello stesso stato in cui si trovava prima di esso. “E procederete…” implica che osservare i precetti trasformi la persona che li adempie in un individuo in movimento, capace di lasciare la sua posizione precedente ed avanzare verso un livello spirituale più elevato.


HaYomYom: Martedì, 12 Elùl 5783 Pubblicato il 29 Agosto, 2023

Domenica                                                12 Elùl                                                    5703 La lunga serie (di maamarìm – discorsi) conosciuta come “Beshaà shehikdìmu, Te’eràv” venne iniziata da mio padre il primo giorno di Shavuòt del 5672 (1912) a Lubavich. Egli la terminò lo Shabàt parashà Vayerà del 5676 (1915) a Rostov, col maamàr che inizia con VaHashem amàr. La serie comprende 144 maamarìm. […]


Le primizie come paragone della vita Pubblicato il 29 Agosto, 2023

La grande discesa dell’anima in un corpo è perché a ciò segua un’elevazione. E questa elevazione si realizza proprio grazie ai precetti pratici, che vengono compiuti dal ‘recipiente’ – il corpo.


Una relazione più profonda con D-O Pubblicato il 28 Agosto, 2023

Uno dei credo fondamentali dell’Ebraismo è il nostro riconoscimento del bene che D-O ci elargisce costantemente. Il precetto delle primizie fu stabilito per dimostrare che noi non siamo degli ingrati nei confronti del bene che D-O ci elargisce. In un senso più vasto, ogni aspetto della vita di una persona è in qualche modo paragonabile alle ‘primizie’, ossia ad un modo di esprimere il ringraziamento a D-O per tutta la Sua bontà.


HaYomYom: Lunedì, 11 Elùl 5783 Pubblicato il 28 Agosto, 2023

Sabato                                                       11 Elùl                                                   5703 Lo Shabàt KiTezè del 5603 (1843), alla tavola del Kiddùsh del giorno, il Zemmach Zèdek disse: “Questo mondo è un mondo di falsità, per cui anche il bene non è allo stato puro, ma contaminato da scorie, e deve essere sceverato nella direzione ‘dal basso all’alto’, come in quella dall”Alto al […]