10 Shevat 5785 - 08 Feb 2025 Sat

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                      9 Shvàt                                                 5703

Quando mio padre concluse (lo studio del) l'intero Talmùd per la terza volta, egli pronunciò un...

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Unione sopra ogni cosa Pubblicato il 30 Giugno, 2024

The_High_Priest_in_the_Holy_of_Holies_2

L’unità è più completa quando comprende entità divergenti, ognuna con la sua propria natura. La Torà è stata data per stabilire questo tipo di pace. Non è che le differenze non debbano esistere, esse devono piuttosto fondersi in armonica sinergia. La Torà insegna che la divisione può servire uno scopo positivo, e la diversità non deve portare ad un conflitto.


HaYomYom: Domenica, 24 Sivàn 5784 Pubblicato il 30 Giugno, 2024

Domenica                                                   24 Sivàn                                               5703 “Tu chiedi come puoi essere collegato a me, quando io non ti conosco personalmente…” “…Il vero legame si crea attraverso lo studio della Torà. Quando tu studi i miei maamarìm, leggi i miei discorsi e ti associ a coloro che mi sono cari – la comunità chassìdica ed i tmìmim (allievi […]


HaYomYom: Sabato, 23 Sivàn 5783 Pubblicato il 28 Giugno, 2024

Sabato                                                        23 Sivàn                                               5703                                          Benedici il mese di Tamùz. Recita l’intero libro dei Salmi, la mattina presto. Giorno di farbrenghen. In risposta ad una domanda rivoltagli durante una yechidùt, nell’inverno del 5635 (1874-75), mio nonno disse a mio padre: “Lo yèzer harà (l’istinto del male), viene chiamato “anima animale”, non in quanto esso debba […]


La Guida della generazione. Pubblicato il 28 Giugno, 2024

Rebbe[1]

Dal Matàn Torà in poi, da Moshè, Yehoshùa ed ogni loro estensione, impariamo chi è la Guida della generazione e qual’è il suo compito, senza il quale il popolo d’Israele non potrebbe nè esistere, nè portare a compimento la sua missione, di preparare una dimora per D-O in questo mondo.


HaYomYom: Venerdì, 22 Sivàn 5784 Pubblicato il 28 Giugno, 2024

Venerdì                                                     22 Sivàn                                                5703 In Ahavàt olàm (pag. 44-5), alle parole vehavi’einu leshalòm, unisci i due zizìt anteriori. Dopo di che, riunisci ad essi il zizìt dell’angolo posteriore sinistro, e quindi il zizìt dell’angolo posteriore destro, tenendoli insieme fra il mignolo e l’anulare della mano sinistra. Bacia i zizìt sei volte, alle parole zizìt, zizìt, […]


Bisogna pensare da soli Pubblicato il 27 Giugno, 2024

pensiero

Sul compito stesso che è affidato all’Ebreo, non vi devono essere dubbi. Anche le vie per realizzarlo devono accordarsi alle leggi della Torà e ai comandi di D-O. Ognuno, tuttavia, deve attivare da solo la propria intelligenza e la propria comprensione e trovare con le proprie forze la via migliore per adempiere alla volontà Divina.


La forza di Moshè Rabèinu Pubblicato il 27 Giugno, 2024

In ogni generazione esiste ‘un’estensione di Moshè’, e cioè il ‘Giusto’ della generazione, che si preoccupa e prega per ogni membro del popolo d’Israele, si cura di ogni singolo Ebreo, prega e fa discendere dall’Alto ogni bene materiale e spirituale per tutti in generale e per ogni singolo in particolare.


HaYomYom: Giovedì, 21 Sivàn 5784 Pubblicato il 27 Giugno, 2024

Giovedì                                                     21 Sivàn                                                 5703   L’Admòr HaZakèn spiega (nel Tanya, cap. 3) che le tre facoltà dell’intelletto, chochmà, binà e dàat (saggezza, comprensione e conoscenza), ed i sette attributi emozionali, si evolvono dalle dieci Sefiròt superiori. Tutto ciò riguarda i nefesh, ruach e neshamà (tre aspetti dell’anima), che si rivestono del corpo dell’uomo. Mesiràt nefesh, tuttavia, […]


Il leader si sacrifica Pubblicato il 26 Giugno, 2024

La via del leader è quella di colui che non pensa alla propria perfezione, ma al popolo ed alle sue necessità. Tale fu Moshè Rabèinu, che si dedicò completamente e con sacrificio persino in favore dei malvagi del popolo d’Israele. Anche Yehoshùa, essendo destinato ad essere la guida della generazione dopo Moshè, dovette annullare la propria volontà e i propri desideri personali, per dedicarsi completamente all’adempimento della volontà Divina.


HaYomYom: Mercoledì, 20 Sivàn 5784 Pubblicato il 26 Giugno, 2024

Mercoledì                                                 20 Sivàn                                                 5703 Tra gli aforismi di mio nonno: “La struttura intellettuale ed emozionale del chassìd è conforme alla sua prima yechidùt (udienza privata) con il suo Rebbe. La prima yechidùt è conforme al carattere essenziale del chassìd. Il Rebbe prescrive un ordine di lavoro, che è appropriato alla natura del carattere essenziale del […]