18 Tevet 5785 - 18 Jan 2025 Sat

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                  17 Tevèt                                                   5703

Il motivo per cui non si studia Torà nella notte di nittel (la festa non...

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Il patto con l’uomo Pubblicato il 31 Ottobre, 2024

La parashà di Noach esprime la completezza del mondo che si crea proprio grazie al lavoro dell’uomo ed all’elevazione alla santità di tutto ciò che è secolare, del quotidiano.


Le acque lodano D-O Pubblicato il 31 Ottobre, 2024

Il diluvio appare come punizione, ma per quel che riguarda l’intenzione Divina, si trattò di una purificazione ed elevazione del mondo.


HaYomYom: Giovedì, 29 Tishrei 5785 Pubblicato il 31 Ottobre, 2024

Giovedì                                                     29 Tishrei                                              5704 Noi recitiamo la benedizione, quando vediamo l’arcobaleno (Pag. 87); noi non seguiamo quelle autorità che sono esitanti su questa materia. Un abitante di Mezibuz ebbe una controversia con un altro. Una volta, mentre era nella sinagoga del Baal Shem Tov, egli gridò che avrebbe tagliato l’altro compagno, facendolo a pezzi, come […]


HaYomYom: Mercoledì, 28 Tishrei 5785 Pubblicato il 30 Ottobre, 2024

Mercoledì                                                 28 Tishrei                                              5704 “Se seguirete i miei statuti…. Io vi darò le vostre piogge alla loro stagione…” Lo studio della Torà e l’osservanza delle mizvòt sono l’anello matrimoniale col quale D-O santificò Israele, impegnandoSi  a nutrirli ed a provvedere al loro sostentamento.


La scienza moderna al servizio di D-O Pubblicato il 30 Ottobre, 2024

Tutte le scoperte scientifiche e le invenzioni moderne non sono altro che una preparazione all’avvento di Moshiach. I profeti dicono che al tempo di Moshiach noi potremo vedere il Divino coi nostri occhi fisici! La scienza moderna ce ne offre un’analogia.


Le acque di Noè Pubblicato il 29 Ottobre, 2024

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Quando i problemi e le difficoltà della vita sembrano sommergerci, così come le acque del diluvio coprirono la terra, possiamo rifugiarci nell’arca, nelle parole della Torà e della preghiera. Quegli stessi problemi, allora, invece di ostacolarci, diventeranno il mezzo che ci consentirà di elevarci.


HaYomYom: Martedì, 27 Tishrei 5785 Pubblicato il 29 Ottobre, 2024

Martedì                                                   27 Tishrei                                               5704 La Torà e le mizvòt circondano la vita dell’uomo, dal giorno in cui egli emerge dal grembo di sua madre fino alla sua fine. Esse lo pongono in una condizione di luce, con un’intelligenza sana e l’acquisizione di elevate virtù morali e di una condotta retta, non solo in relazione a […]


HaYomYom: Lunedì, 26 Tishrei 5785 Pubblicato il 28 Ottobre, 2024

Lunedì                                                    26 Tishrei                                                5704 L’interpretazione del verso: “La Tua parola è eterna nei cieli, HaShem” (Salmi 119:89) è citata dall’Admòr HaZakèn (Tanya, parte seconda, cap I e parte IV, cap. 25) in nome del Baal Shem Tov, nonostante questa interpretazione la si trovi anche nel Midràsh Tehillìm, come è scritto in Likutèi Torà, nel maamàr: […]


Affrettare la Gheulà Pubblicato il 28 Ottobre, 2024

Da Noach noi possiamo imparare come comportarci, così da affrettare con le nostre azioni la nostra uscita nella Gheulà vera e completa.


Vedere il bene Pubblicato il 27 Ottobre, 2024

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Il Baal Shem Tov dice che, quando noi vediamo qualcosa di male nel nostro prossimo, ciò dimostra che quello stesso male riguarda in qualche modo anche noi stessi. Vedere il male negli altri è simile a guardarsi nello specchio. Se D-O ha fatto in modo che noi vediamo il male nel nostro prossimo, è per dirci di correggere quello stesso difetto in noi stessi.