15 Tevet 5785 - 15 Jan 2025 Wed

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                               14 Tevèt                                                      5703

Lo Shpola Zeide (il “Nonno di Spola”), un allievo del Magghìd di Mezritch, era un...

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Una svolta decisiva Pubblicato il 31 Dicembre, 2024

In viaggio verso la verità’. La storia di un miracolo, in cui il giovane Gaj ha sentito di essere stato preso per mano da D-O e accompagnato, passo per passo, nella sua via di ritorno….a casa.


Unione all’inizio e unione alla fine Pubblicato il 31 Dicembre, 2024

La parashà Vaygàsh ci insegna che l’unione è la base di tutto. Essa è anche lo scopo del servizio Divino: portare all’unione tutta la creazione.


L’olio: il ‘segreto dei segreti’ della Torà Pubblicato il 31 Dicembre, 2024

Come l’olio ha la capacità di illuminare e di penetrare ogni cosa, così la parte più interiore della Torà ha la forza di illuminare, fin nel più profondo, l’anima dell’Ebreo ed il mondo intero


Un cambiamento ispiratore Pubblicato il 31 Dicembre, 2024

Lo stabilire una società orientata verso la spiritualità, nel mezzo della prosperità materiale, fornisce all’uomo un pre-assaggio della Redenzione, e prepara il mondo al tempo in cui la Redenzione si rivelerà.


I lumi di Chanukkà Pubblicato il 31 Dicembre, 2024

I lumi di Chanukkà hanno un potere di illuminare, che è persino superiore a quelli della Menorà del Tempio. Una luce di Gheulà, che illumina già nell’esilio


Unità espressa dal regno Pubblicato il 30 Dicembre, 2024

Vi è un tipo di unione che è il più elevato, nel quale ogni Ebreo si sente parte della realtà generale del popolo d’Israele, e sotto questo aspetto non vi è alcuna differenza fra un Ebreo e l’altro.


La vera forza Pubblicato il 30 Dicembre, 2024

Vi è una forza che può operare solo nei limiti della natura, e vi è una forza che li sovrasta completamente. Nella Gheulà, in ogni Ebreo si rivelerà questa forza illimitata, come D-O che, unito in un’unione completa con l’Ebreo, è illimitato. Quando, però, la Gheulà non è ancora rivelata ai nostri occhi, e i limiti che il mondo pone sembrano insormontabili, può l’Ebreo scoprire in sé questa forza e superare tutti i limiti? Impariamo da Yehudà.


HaYomYom: Lunedì, 29 Kislèv 5785 Pubblicato il 30 Dicembre, 2024

Martedì                              29 Kislèv, quinto giorno di Chanukkà                                    5703   I peccati di Israele, al tempo dei Greci, furono: fraternizzare con i Greci, studiare la loro cultura, profanare il Sabato ed i Giorni di Festa, mangiare tarèf (cibo non permesso) e trascurare le leggi della purità Ebraica. La punizione-disgrazia fu la distruzione spirituale del Tempio, morte, e […]


I lumi di Chanukkà ed i lumi di Shabàt Pubblicato il 30 Dicembre, 2024

shabbat_hanukah

Chanukkà rappresenta il servizio del pentimento, nel quale l’oscurità esterna stessa viene illuminata, rappresentando così anche l’unione di due tipi di servizio, quello dei zadikìm e quello dei baalèi teshuvà.


Quando qualcosa fa male, si grida Pubblicato il 29 Dicembre, 2024

Artwork by Alex Levin, Israel.

Quando l’argomento in questione riguarda la salvezza di un bambino Ebreo dalla morsa della schiavitù dell’Egitto, che per noi oggi si traduce nella salvezza dall’asservimento alla cultura ed alle ideologie che sono estranee all’Ebraismo, allora si rendono necessarie parole dure ed azioni immediate.