Cos’è la Torà, nella sua essenza? Pubblicato il 28 Gennaio, 2024
L’essenza stessa dell’infinito della Torà si rivela nella parte interiore della Torà, che è l’insegnamento della Chassidùt.La Chassidùt dà vita e illumina ogni parte della Torà.
“Il Signore pronunciò tutte queste parole dicendo” (Shemòt 20:1)
La Torà, del cui dono al popolo d’Israele narra la parashà Itrò, possiede molte e differenti qualità. Riguardo alla sapienza, essa è la sapienza più elevata del mondo, come è detto: “Essa è la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli” (Devarìm 4:6). Per quel che riguarda i valori e l’etica, la Torà rappresenta la massima perfezione rispetto a tutte le altre visioni etiche, poiché essa non è come la morale umana, nella quale si mescola bene e male, verità e menzogna. Vi è un noto racconto a proposito del Rebbe precedente di Lubavich, l’Admòr HaRayàz, che, durante un viaggio in treno, assistette ad una discussione fra alcune persone su quale fosse la migliore forma di governo. Ognuno portò prove dedotte dalla Torà a sostegno del metodo politico da lui ritenuto migliore. Il Rebbe, allora, si espresse in proposito dicendo che, essendo la Torà il bene assoluto e la verità assoluta, in essa sono compresi tutti i vantaggi di tutti i diversi metodi politici.
Davìd fu punito
Le qualità eccezionali della Torà si misurano non solo in relazione all’uomo, ma anche riguardo alla sostanziale influenza che essa ha su tutta la creazione. D-O ha creato il mondo basandoSi sulla Torà e l’esistenza e la vitalità di tutti i mondi dipendono da essa e dai suoi precetti. Piccoli particolari della Torà determinano la misura del flusso di energia Divina che viene data a tutta la realtà. Per questo, il re Davìd, riferendosi a questa forza meravigliosa della Torà, la lodò in uno dei suoi Salmi con le parole: “Le Tue leggi furono per me come canti” (Salmi 119:54). La Ghemarà, però, riporta che Davìd fu punito per questo e che D-O lo rimproverò: “Le parole della Torà tu le chiami canti?!”, poiché la qualità della Torà è incomparabilmente più elevata del fatto che tutta la creazione dipende da essa.
Una perfezione assoluta
In cosa consiste quindi veramente la superiorità della Torà? La Chassidùt spiega che la caratteristica principale della Torà è quella di essere la sapienza e la volontà del Santo, benedetto Egli sia, unite in una unione perfetta con Lui. La Torà e D-O sono una cosa sola, e questa è la sua qualità essenziale – D-O ci ha dato la Sua sapienza che è unita a Lui! Tutte le qualità che derivano dalla Torà, la sua sapienza infinita, la sublime morale contenuta in essa e la sua forza di infondere vita a tutti i mondi, sono alla stregua solo di particolari che derivano dalla sua essenza stessa. Essendo infatti la Torà parte intergante dell’infinitezza di D-O Stesso, da essa derivano di conseguenza tutti gli aspetti di perfezione che si possono trovare in ogni campo.
La fonte della luce è nella Torà
Tuttavia, nonostante la caratteristica di infinito esista in ogni campo della Torà ed in ogni sua parte, in parti definite della Torà l’infinito si veste di una qualche forma, e cioè secondo il suo senso letterale, simbolico, omiletico o segreto. L’essenza stessa dell’infinito della Torà, invece, si rivela nella parte interiore della Torà, che è l’insegnamento della Chassidùt. La parte interiore della Torà non è definita come riguardante un campo o un altro della Torà, ma dà vita e illumina ogni parte della Torà. Per questo, essa è chiamata ‘fonte della luce’, e perciò essa è la preparazione alla rivelazione del nostro giusto Moshiach, che rivelerà l’infinito della Torà in tutto il mondo e grazie a lui si riempirà tutta la terra della conoscenza di D-O “come le acque coprono il mare” (Isaia, 11:9).
(Dal Kuntrès ‘Inianà shel haChassidùt’)