HaYomYom: Sabato, 11 Elùl 5784 Pubblicato il 13 Settembre, 2024
Sabato 11 Elùl 5703
Lo Shabàt KiTezè del 5603 (1843), alla tavola del Kiddùsh del giorno, il Zemmach Zèdek disse: “Questo mondo è un mondo di falsità, per cui anche il bene non è allo stato puro, ma contaminato da scorie, e deve essere sceverato nella direzione ‘dal basso all’alto’, come in quella dall”Alto al basso’. L’Olàm habà (il Mondo a Venire) è il mondo della verità. Nella Torà si parla di argomenti che possono apparire negativi, mentre quegli stessi argomenti, così come essi vengono studiati nel gan eden, sono, di fatto, delle qualità positive.”
Dopo di ciò, il Rebbe intonò una melodia e, con un cenno della mano, indicò a tutti di unirsi al canto. I suoi figli iniziarono a cantare e, dopo di loro, si unirono tutti i chassidìm; la melodia infiammò e risvegliò i cuori. Quando il Zemmach Zèdek finì di cantare, disse: “In Questo Mondo, il significato del passaggio (Sanhedrin 99b) ‘Colui che studia la Torà in parti’, significa uno che studia la Torà in modo intermittente; nel gan eden, questo detto viene interpretato secondo il significato di: egli studia la Torà e la Torà lo ‘riduce’ in parti, le parole della Torà lo ‘prendono’.
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