HaYomYom: Sabato, 13 Adàr 2 5784 Pubblicato il 22 Marzo, 2024
Sabato 13 Adàr 2, Parashàt Zachòr 5703
Haftarà: Ko amàr HaShem. Recita Av Harachamàn. Non dire Zidkat’cha.
“Venne Amalek e combattè contro Israele in Refidim.” “Refidim” implica il significato di “debolezza delle mani”, Israele, che trascura la Torà.
Quando gli Ebrei si indeboliscono nella Torà – e la Torà è per essere osservata e messa in atto, nei fatti – allora arriva Amalek e raffredda l’ardore dell’Ebreo. “Amalek combattè contro Israele”. La parole “Israele” è un acronimo per “vi sono 600.000 lettere nella Torà”; (Ogni Ebreo ha una lettera nella Torà, e questa è la ragione per l’uso generale, per ogni Ebreo, di avere una lettera scritta in un Sefer Torà). Amalek raffredda questa santità della Torà.
L’antidoto a ciò è (il comando di Moshè a Yehoshua): “Scegli degli uomini per noi” – gli uomini di Moshè, e “In ogni generazione vi è un’estensione di Moshè,” poiché in ogni generazione vi sono i “capi delle migliaia di Israele”.
“Ed esci a combattere Amalek.” Nota la forma verbale al singolare (che si indrizza, cioè, ad ogni singolo individuo), poiché la Torà è eterna, valida, allo stesso modo, in ogni generazione, in ogni tempo ed in ogni luogo.
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