HaYomYom: Sabato, 17 Iyàr 5784 Pubblicato il 24 Maggio, 2024

Sabato                                                      17 Iyàr                                                   5703

       32° giorno dell’omer

Zidkatchà (pag. 209) non viene detto.

Alcuni recitano lo Shemà al mattino, prima del servizio, per ottemperare all’obbligo di recitare lo Shemà nel tempo giusto; anch’essi devono ripetere le tre parole Ani HaShem Eolkechèm (pag.48), e concludere con la parola emèt. Quando si recita lo Shemà con i tefillìn di Rabeinu Tam o Shimusha Raba, le tre parole non vanno ripetute, ma si deve concludere con emèt.

A Lag baOmer, nel 5604 (1844), il Zemmach Zedek riportò questo insegnamento del Baal Shem Tov: È scritto: “Poiché voi (Israele) sarete una terra desiderata, dice il Signore Zevaòt”. Così come i più grandi sapienti non afferreranno mai gli enormi tesori della natura, che l’Onnipotente ha impiantato nella terra, in cui “tutto viene dalla polvere”, altrettanto nessuno potrà afferrare i grandi tesori, nascosti nell’Ebreo, che è “la terra desiderata” dal Santo, benedetto Egli sia. Ed il Baal ShemTov concluse: Io voglio operare in modo che l’Ebreo dia quel tipo di prodotto, che la “terra desiderata” dell’Onnipotente è in grado di dare.

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