HaYomYom: Venerdì, 20 Tamùz 5784 Pubblicato il 26 Luglio, 2024
Venerdì 20 Tamùz 5703
Vi sono tre forme di itbonenùt (contemplazione, meditazione):
a) Studio – meditazione: dopo aver compreso il concetto fino in fondo, uno medita sulla sua profondità, fino a che l’elemento intellettuale non risplenda davanti a lui.
b) Meditazione prima della preghiera: essa è diretta a far sentire la vitalità del concetto studiato, in contrasto al sentirne solo l’elemento intellettuale, che risulta dallo studio – meditazione.
c) Meditazione nella preghiera: permette di sentire ‘l’elemento Divino’, nel concetto studiato.
Sono questi, tre gradini nella scala della sensitività. È solo per la bontà che D-O ha verso di noi, che noi possiamo, occasionalmente, percepire il Divino in modo spontaneo, senza alcun servizio da parte nostra. Ciò accade in virtù dell’Essenza Stessa di D-O, che è compresa nell’anima. Per quel che riguarda, però, il servizio che deve derivare dai nostri propri sforzi, queste tre forme di meditazione sono indispensabili.
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