L’effetto illimitato della Torà Pubblicato il 29 Maggio, 2024

La Torà, che è la “tua vita”, porta abbondanza e benedizione anche nelle cose materiali. Quando gli Ebrei seguono la strada della Torà e dei precetti, ciò porta abbondanza di benedizioni in tutti i campi, comprese le cose materiali.

“Allora Io vi darò le pioggie alla loro stagione” (Vaikrà 26:4)
La parte principale della parashà Bechukkotài è dedicata all’argomento della ricompensa e del castigo. D-O promette abbondanza di bene e di benedizione come ricompensa alla nostra osservanza della Torà e dei precetti, mettendo poi in guardia sulle conseguenze negative, nel caso della mancata osservanza della Torà e dei suoi precetti. Per quel che riguarda la ricompensa dei precetti, noi vediamo una particolare enfasi sull’abbondanza materiale: piogge, sostentamento, vittoria nelle guerre, eliminazione delle belve feroci, pace e tranquillità, ecc. Tutto ciò suscita una domanda: l’aspetto principale della ricompensa non dovrebbe esprimersi in un vantaggio e piacere spirituali, che costituiscono oltretutto il vero piacere, e non in cose materiali? Inoltre, i nostri Saggi di benedetta memoria ci hanno indicato: “Non siate come quei servi che prestano servizio al loro padrone con l’intenzione di riceverne una ricompensa” (Pirkèi Avòt, 1:3). Perché allora viene data una tale importanza alla ricompensa materiale per l’adempimento dei precetti?!

Perché una ricompensa materiale
Una meraviglia ancora maggiore viene suscitata dalla lettura delle descrizioni che la Torà fa dell’enorme abbondanza materiale che ci sarà nel tempo della Redenzione. I nostri Saggi di benedetta memoria dicono che, nello stesso giorno in cui il seme verrà seminato, esso spunterà e farà frutti; anche gli alberi che non sono da frutto, daranno frutti; il sapore dell’albero sarà come il sapore del frutto, e ancora altre promesse materiali eccezionali. Ma nel tempo della Redenzione vi sarà nel mondo una rivelazione Divina potentissima, al punto che, come dice il Rambam, “L’unica occupazione del mondo intero sarà soltanto di conoscere D-O” (Hilchòt Melachìm), e le ‘delizie’ saranno cosiderate con la stessa importanza della ‘polvere’! In una condizione spirituale così elevata, l’abbondanza materiale non avrà alcuna importanza, ed essa sarà solamente un mezzo che permetterà al popolo d’Israele di essere libero di occuparsi della Torà e della sua conoscenza. Perché dunque i nostri Saggi di benedetta memoria si sono dilungati tanto nella descrizione dell’abbondanza materiale del futuro a venire?

La forza della vita
La risposta è che proprio l’abbondanza materiale esprime il grado di elevatezza della Torà e dei precetti. Della Torà è detto: essa è “la tua vita e la lunghezza dei tuoi giorni” (Devarìm 30:20). Ciò significa che la Torà è l’essenza della vita dell’Ebreo e di conseguenza anche di tutto il mondo. La condizione corretta delle cose è quella secondo la quale l’abbondanza spirituale della Torà porta abbondanza in tutti gli altri campi, accrescendo gli aspetti materiali, anche quelli più bassi. Oggi l’uomo, per rispondere ai suoi bisogni, deve affaticarsi e sforzarsi, e ci vuole molto tempo prima che egli possa vedere i frutti del suo sforzo, poiché oggi il mondo materiale non ha la capacità di ricevere e contenere l’abbondanza spirituale della Torà e dei suoi precetti. Quando arriverà la Redenzione, invece, e il mondo si purificherà e sarà un recipiente adatto per l’abbondanza spirituale, l’energia spirituale infinita della Torà e dei precetti porterà immediatamente abbondanza in tutti i campi, anche quelli materiali.

La completezza sarà nella Redenzione
Il fatto che la ricompensa per l’osservanza della Torà e dei precetti si esprima proprio negli aspetti materiali, dimostra che la Torà, di fatto, è l’essenza della vita. Come nell’uomo, quando vi è un risveglio di vitalità nel suo animo, come ad esempio una grande gioia, questa non resta solo a livello spirituale, ma erompe e si esprime in tutte le parti del suo corpo, fino ad arrivare ai piedi, che si alzano in una danza di gioia, così la Torà, che è la “tua vita”, porta abbondanza e benedizione anche nelle cose materiali. Quando gli Ebrei seguono la strada della Torà e dei precetti, ciò porta abbondanza di benedizioni in tutti i campi, comprese le cose materiali. La pienezza dell’espressione della forza della Torà, comunque, sarà nel tempo della Redenzione, ed allora la Torà porterà quell’abbondanza materiale stupefacente, decritta dai nostri Saggi di benedetta memoria.

(Da Likutèi Sichòt, vol. 37, pag. 79)

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