Tre tipi di collegamento Pubblicato il 25 Luglio, 2024

L'Ebreo è legato alla Terra d'Israele con un legame indissolubile, così come egli è legato a D-O, con lo stesso legame essenziale.  

 

“Solo tramite il sorteggio, si ripartirà la terra”

Quando fu il momento di dividere la Terra d’Israele, affinché ogni tribù ricevesse la sua parte, si narra, nella parashà di Pinchàs, di come ciò avvenne, tramite un sorteggio. In effetti, il sorteggio fu una delle tre vie, con le quali fu determinato il possesso della Terra d’Israele.
La prima fu la ripartizione della terra, secondo il criterio: “Alla tribù che è più grande aumenterai la sua parte di eredità, e a quella che è più piccola, ridurrai la sua parte”.
La seconda fu il sorteggio: “Solo tramite il sorteggio, si ripartirà la terra”.
La   terza  via  fu   l’eredità: “Io  la  darò  in   eredità     a voi”.
Queste tre vie rappresentano tre differenti livelli di collegamento, fra il popolo d’Israele e la Terra d’Israele. La ‘ripartizione’ rispecchia un legame intellettuale e razionale, come, infatti, fu logica la suddivisione secondo il criterio di maggioranza e minoranza. Il ‘sorteggio’ è un tipo di legame, che trascende la logica, irrazionale, come irrazionale è la suddivisione secondo la sorte. L’eredità, invece, è un legame che coinvolge l’essere e l’essenza stessi, così come l’erede riceve l’eredità, in virtù del suo essere una cosa sola con suo padre.

Terra e popolo

L’eredità della Terra d’Israele, concessa al popolo d’Israele, non è un dare, semplicemente, un pezzetto di terra, come lo si potrebbe fare con un popolo qualsiasi. Fra i due vi è una relazione profonda. La Terra d’Israele è chiamata “eredità del Signore”, ed anche il popolo d’Israele è chiamato “eredità del Signore”.
Allo stesso modo come abbiamo individuato tre aspetti del legame fra il popolo d’Israele e la Terra d’Israele (‘ripartizione’, ‘sorteggio’ ed ‘eredità’), così noi troviamo questi tre livelli di collegamento, anche fra il popolo d’Israele ed il Santo, benedetto Egli sia. Uno degli esempi di ciò emerge dal testo del rituale di preghiera, che dice: “Felici noi, quanto è buona la nostra parte (ripartizione), e quanto è dolce la nostra sorte (sorteggio) e quanto è bella la nostra eredità (‘eredità).

Collegamento limitato

Il tipo di legame rappresentato dalla ‘ripartizione’, è quel collegamento dell’Ebreo con D-O, che è decretato nel sevizio Divino. Si tratta di un legame, che viene creato dalle azioni dell’uomo, e la sua forza dipende dal grado di attaccamento, che si esprime nel servizio Divino. Si tratta, quindi, di un legame limitato e condizionato.
Il legame a livello del ‘sorteggio’ non dipende dalle azioni dell’uomo. È un legame che si è creato grazie al fatto, che D-O “ci ha scelto fra tutti i popoli”, una libera scelta, che non deriva da motivi logici e non dipende da nulla.
Anche nel legame rappresentato dal ‘sorteggio’, rimangono, però, ancora due parti: D-O ed il popolo d’Israele. Solo che, in questo caso, esse si collegano l’una all’altra, grazie al fatto, che D-O sceglie il popolo d’Israele. Il legame rappresentato dall’ ‘eredità’, invece, significa che, qui, non vi sono più due cose, ma D-O ed il popolo d’Israele sono una cosa sola, come chi eredita prende il posto di chi gli lascia l’eredità. Questo legame è il più profondo di tutti.

Il tempo della Gheulà

Questi tre tipi di collegamento si dividono in tre periodi. Il legame del popolo d’Israele con D-O, prima del Matàn Torà, fu a livello della ‘ripartizione’. In seguito, al MatànTorà, D-O ci scelse fra tutti i popoli e creò con noi un legame per scelta – ‘sorteggio’. Il legame più grande, però,  quello dell’ ‘eredità’, secondo la quale D-O ed il popolo d’Israele sono, di fatto, una cosa sola, si rivelerà nella Gheulà vera e completa, quando tutti vedranno che “Israele e il Santo, benedetto Egli sia, sono una cosa sola”.

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