15 Tevet 5785 - 15 Jan 2025 Wed

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                               14 Tevèt                                                      5703

Lo Shpola Zeide (il “Nonno di Spola”), un allievo del Magghìd di Mezritch, era un...

Read More »

.
Leggi Tutto

Contare per nome Pubblicato il 14 Gennaio, 2025

stelle 3

L’intrinseco amore di D-O per il Popolo Ebraico funge da modello per l’amore dei genitori per i propri figli. Si tratta di un amore essenziale, che non è limitato né dal tempo né dallo spazio.


HaYomYom: Martedì, 14 Tevèt 5785 Pubblicato il 14 Gennaio, 2025

Martedì                                               14 Tevèt                                                      5703 Lo Shpola Zeide (il “Nonno di Spola”), un allievo del Magghìd di Mezritch, era un uomo di intenso fervore, molto più dei suoi colleghi, anch’essi allievi del Magghìd. Durante una sua visita a Liadi, presso l’Admòr HaZakèn, nel 5569 o 5570 (1809 o 1810), egli raccontò di aver visto, all’età di […]


Moshè e Moshiach Pubblicato il 14 Gennaio, 2025

reb336[1]

I nostri Saggi dicono: “Moshè è il primo redentore ed egli sarà l’ultimo redentore”. Il significato di ciò non è che essi saranno la stessa persona, ma piuttosto che attraverso la forza di Moshè, Moshiach arriverà.


Alzare la propria mano Pubblicato il 13 Gennaio, 2025

dare

Non solo noi dobbiamo tenerci lontani da ogni parvenza di violenza contro il nostro prossimo, ma dobbiamo anche notare i bisogni degli altri e comportarci con loro con atti di bontà, in un modo che vada al di là della nostra inclinazione naturale.


HaYomYom: Lunedì, 13 Tevèt 5785 Pubblicato il 13 Gennaio, 2025

Lunedì                                                 13 Tevèt                                                      5703 Dove viene posta una lanterna, coloro che sono alla ricerca della luce vi si radunano intorno, in quanto la luce ha il potere di attrarre.


Sfida, crescita e transizione Pubblicato il 13 Gennaio, 2025

Il ciclo di esilio e redenzione non è solo una circostanza casuale, ma un processo diretto dalla volontà Divina. D-O desidera che l’Ebreo raggiunga livelli più elevati nel suo servizio Divino e così gli pone davanti le prove dell’esilio, che lo costringono ad esprimere il suo potenziale spirituale più profondo.


L’unione, come condizione per la Redenzione Pubblicato il 12 Gennaio, 2025

La divisione e la discordia colpiscono l’essenza stessa del popolo d’Israele. Quando i figli d’Israele tornano ad essere uniti, guadagnano il merito della scelta eterna di D-O e la Redenzione vera e completa.


‘Esodo’: ogni giorno, noi usciamo dall’Egitto. Pubblicato il 12 Gennaio, 2025

Ogni giorno, noi dobbiamo sentirci, come se noi stessi entrassimo, oggi, nell’esilio dell’Egitto, ed uscissimo da esso. Ma la condizione vera e reale dei Figli d’Israele, è quella di essere al di sopra dell’esilio. (Mayan Chai – p. Shemòt)


HaYomYom: Domenica, 12 Tevèt 5785 Pubblicato il 12 Gennaio, 2025

Domenica                                              12 Tevèt                                                    5703 Nel 5648 (1887) mio padre fu eletto gabài della Chevra Kadisha (l’organo addetto alla preparazione del morto per la sepoltura). Come era uso, egli fu condotto a Simchàt Torà in processione verso la sinagoga, accompagnato da una grande folla. In quell’occasione, egli fece un discorso (maamàr) che iniziava con: “Ein HaKadòsh […]


HaYomYom: Sabato, 11 Tevèt 5785 Pubblicato il 10 Gennaio, 2025

Sabato                                                 11 Tevèt                                                               5703 La vita dell’uomo dipende dall’aria che lo circonda. Senza aria egli non può vivere, e la qualità della vita dipende dalla qualità dell’aria. In un’atmosfera di Torà e mizvòt la vita è sana. In un’atmosfera di negazione della Divinità, la vita è malata, e ci si trova costantemente nel pericolo di […]