20 Iyyar 5785 - 18 May 2025 Sun

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Lunedì                                                         19 Iyàr                                               5703

             34° giorno dell'omer

Chassidùt è intelligenza Divina, una comprensione che mostra all'uomo quanto egli...

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HaYomYom: Sabato, 1 Adàr 5785 Pubblicato il 28 Febbraio, 2025

Sabato                                         1 Adàr 1, Shabàt Rosh Chòdesh                         5703 (Appare qui l’interpretazionedi una abbreviazione in Torà Or, rilevante solo in Ebraico) È scritto: “L’uomo esce per la sua attività e per il suo lavoro, fino a sera.” Ogni anima, nella sua discesa in questo mondo materiale, ha dei compiti generali e personali. Questo è, dunque, il […]


HaYomYom: Venerdì, 30 Shvàt 5785 Pubblicato il 28 Febbraio, 2025

Venerdì                                              30 Shvàt, Rosh Chòdesh                               5703 Molti chassidìm consideravano il giorno del loro arrivo a Lubavich, come il giorno della loro nascita. Il mio maestro, R.Shmùel Bezalel, arrivò a Lubavich, la prima volta, il giovedì sera della parashà Mishpatìm del 5608 (1848). Da allora, ogni anno, egli stava sveglio tutta la notte e curava di […]


HaYomYom: Giovedì, 29 Shvàt 5785 Pubblicato il 27 Febbraio, 2025

Giovedì                                                    29 Shvàt                                                    5703  L’Admòr HaZakèn una volta disse: “Il commento di Rashi al Pentateuco è il “vino della Torà”. Esso apre il cuore e rivela il proprio amore e timore (di D-O) essenziali. Il commento di Rashi al Talmùd apre la mente e rivela l’intelletto essenziale.


Il nostro apporto attivo Pubblicato il 27 Febbraio, 2025

Mishkan 3

Con la costruzione del Tabernacolo, il mondo fu purificato a un punto tale, che la materialità stessa acquisì la possibilità di essere un ‘recipiente’ per la santità. Separando oggetti materiali dalla loro natura terrena, consacrandoli ed elevandoli alla santità, l’Ebreo riceve da D-O il potere di trasformare l’intero mondo in un immenso Tabernacolo.


La zedakà equivale a tutti i precetti Pubblicato il 26 Febbraio, 2025

I nostri Saggi dicono che facendo la carità, la mente ed il cuore della persona vengono raffinati. Chi fa la carità costruisce un muro di difesa, che lo protegge dalle forze del male nel mondo: ogni moneta che si dà costituisce una maglia dell’armatura, che impedisce alle ‘frecce’ di colpire. Di fatto, la carità, più che fare del bene al povero, fa del bene a chi dà.


HaYomYom: Mercoledì, 28 Shvàt 5785 Pubblicato il 26 Febbraio, 2025

Mercoledì                                                28 Shvàt                                                    5703 Uno degli insegnamenti del Baal Shem Tov: “Quando vedi un chamòr, un asino” – quando tu esamini attentamente il tuo chomer (“materialità”), il tuo corpo, vedrai… …”il tuo nemico” – (e cioè il tuo chomer) che odia l’anima, che aspira con forza al Divino ed alla spiritualità, ed inoltre tu vedrai […]


Ogni Ebreo è “oro”. Pubblicato il 26 Febbraio, 2025

Dalla costruzione del Santuario e dalle offerte per esso, noi possiamo trarre moltissimi insegnamenti, ed in particolare, la possibilità di riconoscere quanto sia prezioso l’Ebreo.

  


HaYomYom: Martedì, 27 Shvàt 5785 Pubblicato il 25 Febbraio, 2025

Martedì                                                  27 Shvàt                                                      5703 Mio padre scrive in uno dei suoi maamarìm: i primi chassidìm prendevano la decisione interiore di astenersi dalle cose che sono permesse (dalle leggi della Torà), ma per le quali essi sentivano un desiderio ed un’urgenza. Con questo è possibile rompere la passione.


Al precetto della carità partecipa anche il povero Pubblicato il 25 Febbraio, 2025

Il povero deve sapere che il fatto di essere nutrito dalla bontà delle creature è per volontà Divina, perché venga fatto del bene nel mondo. Anche ricevere la carità deve essere considerato quindi come servizio Divino.


HaYomYom: Lunedì, 26 Shvàt 5785 Pubblicato il 24 Febbraio, 2025

Lunedì                                                   26 Shvàt                                                      5703 Ahavà, l’amore, è lo spirito della vita, nel servizio della Chassidùt. Esso è il filo che unisce i chassidìm l’uno all’altro, e lega il Rebbe ai chassidìm e i chassidìm al Rebbe. L’amore agisce come una ‘luce diretta’ (l’amore che viene elargito) e anche come una ‘luce riflessa’ (quando si risponde […]