Introdurre santità nell’ambito del tempo Pubblicato il 30 Maggio, 2025

Il precetto del Conto dell’Omer è una preparazione al Matàn Torà, il cui scopo è quello di penetrare l’ambito del mondo e sottomettere anch’esso al servizio Divino.
Dopo la divisione arriva l’unione Pubblicato il 30 Maggio, 2025

Il primo giorno del mese di Sivàn, i Figli d’Israele arrivarono nel deserto del Sinai: “e Israele si accampò lì, di fronte al monte”, “come un solo uomo, con un solo cuore”. L’unione del popolo d’Israele è la via per ricevere la benedizione Divina.
HaYomYom: Sabato, 4 Sivàn 5785 Pubblicato il 30 Maggio, 2025
Lunedì 4 Sivàn 5703 48° giorno dell’omer Shavuòt è un momento adatto per riuscire a migliorare nello studio della Torà e nel servizio caratterizzato dal timore di D-O ed anche nell’impegnarsi nella teshuvà che riguarda lo studio della Torà, senza interferenze da parte dell’accusatore, il Satàn, così come succede al suono dello Shofàr a Rosh […]
HaYomYom: Venerdì, 3 Sivàn 5785 Pubblicato il 30 Maggio, 2025
Domenica 3 Sivàn 5703 47° giorno dell’omer Mio padre non aveva piacere che si tagliassero i capelli nei Tre Giorni di Preparazione, prima della vigilia di Shavuòt. Chiunque consideri l’approccio di Tosafòt, nel suo commento che inizia con “Torà, ecc…” (Shabàt 89 a), comprenderà che la festa di Shavuòt è un tempo favorevole in […]
Prepararsi al dono della Torà Pubblicato il 30 Maggio, 2025

D-O, creando gli uomini, ha dato loro la facoltà di avere opinioni differenti, e in questo modo ha consentito la possibilità del formarsi di contrasti di opinione, cosa che potrebbe portare ad una mancanza di rispetto dell’uno verso l’altro e ad una divisione. Ma l’intenzione Divina in ciò, è proprio quella che si arrivi invece ad una pace e ad un’unione tali, che vadano al di là della differenza di opinioni.
La nostra capacità di ricevere l’infinito Pubblicato il 29 Maggio, 2025

Con la Torà che D-O ci donò, Egli ci donò anche Se Stesso, in quanto Egli “incorporò” Se Stesso totalmente nella Torà. Lo scopo finale del Matàn Torà è permettere all’uomo di cogliere D-O Stesso – una relazione che trascende completamente l’intelletto – e, contemporaneamente, di avere la facoltà di assimilare l’insegnamento della Torà in modo che esso permei l’intelletto umano, così che l’individuo divenga di fatto una cosa sola con la Torà.
Da Shavuòt alla Gheulà Pubblicato il 29 Maggio, 2025

Quando HaShem pronunciò i Comandamenti, la Sua voce non fu fermata da nessun ostacolo. Tutta la Creazione, infatti, senza nessuna esclusione, assorbì completamente la voce di HaShem.
HaYomYom: Giovedì, 2 Sivàn 5785 Pubblicato il 29 Maggio, 2025
Sabato 2 Sivàn 5703 46° giorno dell’omer Ana bechoach nel Kabalàt Shabàt (pag. 131) va detto sottovoce. Ufros aleinu… nel Kabalàt Shabàt (pag. 138) va detto in piedi. Nell’anno 5589 (1829), lo Shabàt della parashà Bemidbar cadde il 5 di Sivàn. Prima dell’accensione delle candele, il Zemmach Zedek pronunciò il maamàr: ‘S’u et rosh…avotam‘. […]
La Torà ed il numero tre Pubblicato il 28 Maggio, 2025
![shavuot05[1]](http://www.viverelagheula.net/wp-content/uploads/2014/06/shavuot051-150x150.jpg)
Il mese di Sivàn, il terzo mese, è il mese del Matàn Torà, che segna l’unione fra D-O ed il Suo popolo, ed è proprio il numero tre, il simbolo di questa unione.
Anche nel deserto, noi erigiamo un Santuario a D-O Pubblicato il 28 Maggio, 2025

D-O non ha limitato le forze della santità, legandole solo a determinate condizioni. In ogni luogo dove un Ebreo arrivi, sia esso un deserto materiale o spirituale, egli ha tutta la forza e la capacità necessarie ad erigere un Santuario a D-O.