26 Heshvan 5786 - 17 Nov 2025 Mon

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Mercoledì                                              26 Cheshvàn                                            5704

La vera via è quella di conoscere il proprio carattere, riconoscere con sincerità i propri...

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HaYomYom: Domenica, 7 Elùl 5785 Pubblicato il 31 Agosto, 2025

Martedì                                                     7 Elùl                                                    5703 L’Admòr HaZakèn ha insegnato che, nella frase pzuà dakà (Devarim 23:2), la parola dakà è scritta, (nel rotolo della Torà), con una alef al termine, e non con una hei. A Praga, vi è un rotolo della Torà, che, secondo la tradizione locale, fu esaminato e corretto da Ezrà lo Scriba. […]


Quando uscirai in guerra Pubblicato il 31 Agosto, 2025

La guerra contro il male, non ha lo scopo di eliminarlo. Nel male vi è celato un bene enorme. Il servizio dell’Ebreo, è quello di rivelare questo bene, trasformando il buio in luce, l’amaro in dolce. Quando il cammino dell’Ebreo segue questa direzione, immediatamente egli riceve da D-O tutto l’aiuto di cui necessita, poichè con questo viene ad attuarsi lo scopo stesso della Creazione.


La funzione del monarca Pubblicato il 29 Agosto, 2025

corona

Il precetto di nominare un re è descritto nella parashà Shofetìm. A livello spirituale, per gli Ebrei, il cui vero re è D-O, un re in carne ed ossa è nominato per fungere da canale per la rivelazione del Regno Divino al popolo.


HaYomYom: Venerdì, 5 Elùl 5785 Pubblicato il 29 Agosto, 2025

Domenica                                                 5 Elùl                                                     5703 Il nostro uso, nel indossare il tallìt gadòl (il tallìt grande, il mantello di preghiera): si mette il tallìt, ripiegato, sulla spalla destra. Si controllano i zizìt (le frange), mentre si recita borchì nafshì (pag. 11). Si toglie il tallìt dalla spalla e lo si apre. Si bacia il bordo superiore. Si […]


Trovare rifugio Pubblicato il 29 Agosto, 2025

Come la Torà è una “città di rifugio” che offre salvezza ai peccatori, così esiste anche un tempo particolarmente adatto alla teshuvà, e questo è il mese di Elul. Questo mese è la “città di rifugio” dai peccati commessi durante l’anno. Noi dobbiamo approfittare della forza che esso ci dà per fare teshuvà.


HaYomYom: Sabato, 6 Elùl 5785 Pubblicato il 29 Agosto, 2025

Lunedì                                                      6 Elùl                                                     5703 Il Zemmach Zèdek raccontò: Il Baal Shem Tov amava molto la luce, e disse: “Or (luce) ha il valore numerico equivalente alla parola raz (segreto). Chiunque conosca il ‘segreto’ contenuto in ogni cosa, può illuminare.”


Partecipare alla creazione della Torà! Pubblicato il 28 Agosto, 2025

frutteto mele

Il Santo, benedetto Egli sia, ha trasmesso ai giudici d’Israele la Torà e le sue regole, ha dato loro la forza di studiare, interpretare e portare in essa innovazioni (secondo le regole della Torà, naturalmente), e ha permesso loro così di ‘creare’ Torà: la Torà Orale. Per arrivare alla capacità di partecipare alla creazione della Torà, si rende necessario ridurre il proprio ‘ego’ e cercare di mirare alla volontà Divina.


Non è l’uomo ad essere il padrone del proprio corpo Pubblicato il 28 Agosto, 2025

Il corpo e l’anima dell’uomo non sono stati dati in possesso dell’uomo. Essi non sono che un pegno ed in quanto tale, l’uomo deve preservare il suo corpo e la sua vita.


HaYomYom: Giovedì, 4 Elùl 5785 Pubblicato il 28 Agosto, 2025

Sabato                                                         4 Elùl                                                   5703 L’ordine delle benedizioni della Torà: con il tallìt si tocca l’inizio e la fine della porzione che va letta, si bacia il tallìt, là dove ha toccato la Torà, si arrotola la Torà, si volge il proprio viso leggermente verso destra, si dice la benedizione, si apre la Torà e si […]


Interiorizzare la parola di D-O Pubblicato il 27 Agosto, 2025

giudice

Dal momento stesso in cui è stato creato, l’uomo ha sentito il bisogno di ricercare la verità. Allo stesso tempo, però, egli si è scontrato con i limiti imposti dal suo essere soggettivo. Con il Dono della Torà, D-O ha fornito all’umanità uno standard di verità assoluto, fornendoci valori e principi che fungono da linee guida applicabili in ogni situazione, in ogni luogo ed in ogni tempo.