26 Heshvan 5786 - 17 Nov 2025 Mon

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Mercoledì                                              26 Cheshvàn                                            5704

La vera via è quella di conoscere il proprio carattere, riconoscere con sincerità i propri...

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‘Follia di santità’ Pubblicato il 17 Novembre, 2025

serpente

Come è possibile che Yacov, uno dei nostri Patriarchi, abbia ingannato suo padre per ottenere le benedizioni che aveva riservato a suo fratello Essàv? Evidentemente ciò fu consono al volere Divino, ma perché fu necessario proprio l’inganno?


HaYomYom: Lunedì, 26 Marcheshvàn 5786 Pubblicato il 17 Novembre, 2025

Mercoledì                                              26 Cheshvàn                                            5704 La vera via è quella di conoscere il proprio carattere, riconoscere con sincerità i propri difetti e le proprie qualità. E quando si conoscono i propri difetti, bisogna correggerli, lavorando a ciò in modo attivo, e non accontentarsi soltanto di sospirare.


‘Interiorità’: un cammino per i posteri Pubblicato il 16 Novembre, 2025

pozzo

Ognuno di noi vuole essere ricordato. Ognuno vuole che qualcosa delle propria vita resti nel mondo e continui a prosperare e a tramandarsi, anche quando non ci siamo più. Ed è proprio questo il messaggio trasmesso dalla parashà Toledòt.


HaYomYom: Domenica, 25 Marcheshvàn 5786 Pubblicato il 16 Novembre, 2025

Martedì                                                 25 Cheshvàn                                             5704 La Divina Provvidenza guida ognuno verso il suo luogo di residenza, allo scopo di rafforzare l’Ebraismo e divulgare la Torà. Quando si ara e si semina, qualcosa crescerà.


HaYomYom: Sabato, 24 Marcheshvàn 5786 Pubblicato il 14 Novembre, 2025

Lunedì                                                    24 Cheshvàn                                           5704 Nelle questioni materiali, dobbiamo sempre guardare a coloro che si trovano in una condizione inferiore alla nostra, e ringraziare D-O, Che è bontà, per la benevolenza che ci ha mostrato. Nelle questioni  spirituali, dobbiamo  sempre guardare a  coloro che  sono superiori a noi e pregare D-O di concederci l’intelligenza per imparare […]


Ogni Ebreo è uno “shalìach” Pubblicato il 14 Novembre, 2025

Lo scopo della nostra esistenza è una missione preziosa, che D-O ha affidato alle nostre anime, nella loro discesa qui, nel mondo materiale in un corpo fisico. La parashà di Chayèi Sarà ci offre l’opportunità di comprendere il contenuto e l’eccezionalità di questa missione.


HaYomYom: Venerdì, 23 Marcheshvàn 5786 Pubblicato il 14 Novembre, 2025

Domenica                                               23 Cheshvàn                                           5704 Il Zemmach Zèdek fu arrestato ventidue volte, durante il Convegno Rabbinico a Pietroburgo, nel 5603 (1843), per la sua opposizione alla richiesta del governo, riguardo a cambiamenti nell’educazione, ecc. Il ministro in carica gli chiese: “Non è questa una ribellione contro il governo?!” Il Zemmach Zèdek rispose: “Un ribelle contro il […]


HaYomYom: Giovedì, 22 Marcheshvàn 5786 Pubblicato il 13 Novembre, 2025

Sabato                                                     22 Cheshvàn                                           5704 Uno degli insegnamenti del Magghìd di Mezrich, che l’Admòr HaZakèn udì, nel primo periodo che egli trascorse a Mezrich, dalla fine dell’estate del 5524 (1764) fino a dopo Pèsach del 5525 (1765): “Io (Anochi) ho fatto la terra e l’uomo su di essa ho creato.” (Isaia 45:12) Anochi, Colui che è […]


La missione di portare Moshiach Pubblicato il 13 Novembre, 2025

È noto che, “in ogni generazione, nasce un individuo, discendente di Yehuda, qualificato ad essere il Moshiach per Israele”, “uno che è qualificato per la sua qualità di ‘giusto’ ad essere il Redentore e, quando arriverà il momento, D-O si rivelerà a lui e lo manderà, ecc.” Ma per arrivare a quel momento qualcosa è richiesto anche da noi e cioè che da ora, ogni aspetto del nostro servizio Divino, in ogni momento della nostra vita, sia permeato dal fine di “portare i ‘giorni di Moshiach'”.


Re nella sua essenza Pubblicato il 12 Novembre, 2025

Quando Davìd ordinò di proclamare davanti a Shlomò ‘Viva il re’, non fu data ancora a Shlomò la carica di re di fatto, ma piuttosto cominciò allora a rivelarsi in lui l’aspetto dell’essenza regale stessa.