Non restare mai senza fuoco Pubblicato il 27 Marzo, 2023

L’altare, sul quale deve ardere un fuoco perpetuo, allude al cuore dell’uomo. L’uomo deve far sì che il fuoco dell’amore per D-O e l’entusiasmo per la Torà ed i precetti ardano sempre nel suo cuore e non si spenga mai.
Creare un legame Pubblicato il 26 Marzo, 2023

L’Ebraismo offre la possibilità di stabilire un legame fra il mondo materiale e quello spirituale. L’iniziativa che porta a ciò, però, deve venire da D-O e non dall’uomo. È D-O a darci gli strumenti per relazionarci a Lui, permettendoci in questo modo di elevare anche il nostro mondo. E questi strumenti sono i precetti. È il comando di D-O, e non la sua esecuzione da parte dell’uomo, a stabilire una connessione fra i due. Scegliendo di obbedire al comando, l’uomo conferma e rinsalda il legame.
L’Ebreo – “un miracolo vivente” Pubblicato il 23 Marzo, 2023

L’affetto immenso che D-O prova per ogni Ebreo è un affetto che non dipende assolutamente dalle sue azioni o dal suo comportamento. Da qui noi dobbiamo imparare quanto noi dobbiamo amare ogni Ebreo e giudicarlo favorevolmente.
Nissàn, il mese dei miracoli Pubblicato il 22 Marzo, 2023

Il mese di Nissàn, che stiamo per accogliere, ci insegna che l’Ebreo può scegliere di rimanere nei limiti della natura, dimenticando la sua essenza Divina, oppure può scegliere di rivelarla, scoprendo così, che nulla può opporsi o ostacolare la sua libertà, come nulla può limitare D-O Stesso. D-O, la Torà e l’Ebreo sono una cosa sola. La vera natura dell’Ebreo è miracolosa di per sè, e Nissàn ci aiuta a rivelarla.
Una piccola azione, che influenza tutta la giornata Pubblicato il 21 Marzo, 2023

All’uomo non è richiesto di offrire tutto quello che possiede, senza lasciare nulla a se stesso; da lui si richiede invece che tutto quello che egli dà, sia fatto con tutto il cuore e con gioia. Ciò che conta non è la quantità, ma la qualità, il dare con cuore puro, con gioia e con vitalità interiore.
L’amore per ogni Ebreo Pubblicato il 19 Marzo, 2023

Quando parliamo con un Ebreo, noi dobbiamo essere consapevoli di star parlando ad un’anima che è “una parte vera e propria di D-O. Noi dobbiamo sforzarci di apprezzare ed accentuare sempre le qualità positive che ogni membro del nostro popolo possiede. Il fatto stesso dell’esistenza dell’Ebreo è infatti un’espressione della lode di D-O, indipendentemente dal livello del suo servizio Divino.
Tenersi pronti Pubblicato il 17 Marzo, 2023

Il ‘sacrificio pasquale’ ci insegna come dobbiamo comportarci, per essere pronti ad uscire nella Gheulà, subito!
Quando scende l’oscurità, ci si mette in cammino Pubblicato il 17 Marzo, 2023

In quest’epoca, quando il popolo d’Israele si trova immerso nell’esilio, noi non dobbiamo lasciarci scoraggiare dal buio dell’esilio, poiché proprio questo è il fine e lo scopo: illuminare con la luce della Torà proprio il buio.
‘Finito’ ed ‘Infinito’ Pubblicato il 15 Marzo, 2023

La vera gioia deriva dalla possibilità di unire gli opposti, una dimensione dove ‘finito ‘ ed ‘infinito’ possono coesistere, la rivelazione del Divino nel mondo e nella nostra vita di tutti i giorni. È questo il compito che ci aspetta, e la gioia che lo accompagna viene a dirci che siamo sul giusto cammino.
Il lavoro dell’Ebreo Pubblicato il 14 Marzo, 2023

Chi stabilisce se e quanto un Ebreo dovrà guadagnare è solo D-O, e quanto più l’uomo si atterrà alla Sua volontà, quanto più la benedizione dall’Alto gli elargirà tutto quello di cui egli ha bisogno ed anche di più.