Il ‘Pasto di Moshiach’ Pubblicato il 18 Aprile, 2025

Il pasto speciale che ricorre una volta all’anno nell’Acharòn shel Pesach, il “Pasto di Moshiach”, ci permette di realizzare meglio come tutta la materialità sarà impregnata di santità al tempo della Redenziome.
Il mistero dell’impasto, che non ebbe il tempo di lievitare Pubblicato il 18 Aprile, 2025

La Chassidùt viene a rivelarci l’esistenza di due tipi di pane azzimo nella storia del nostro popolo, entrambi collegati alla festa di Pèsach.
Quando il buio stesso illumina Pubblicato il 17 Aprile, 2025

Nel tempo dell’esilio regnano ascondimento ed occultamento. Non è sufficente per noi, però, cercare di sopraffarli o di ignorarli; l’Ebreo deve invece trasformare l’occultamento stesso in luce.
La “Seudàt Moshiach” Pubblicato il 17 Aprile, 2025

Nell’ultimo giorno di Pèsach risplende una luce particolare, la luce di Moshiach. Noi possiamo accogliere dentro di noi questa luce con un pasto molto particolare: “Il pasto di Moshiach”, come ci è stato tramandato dal Baal Shem Tov.
La rivelazione delle forze nascoste Pubblicato il 17 Aprile, 2025

Nel settimo giorno di Pèsach, D-O operò per il popolo d’Israele il miracolo più prodigioso che si sia mai visto in tutte le generazioni: l’apertura del mar Rosso.
Spezzare i limiti del finito Pubblicato il 16 Aprile, 2025

La nascita del popolo Ebraico è legata al suo divenire il popolo della Torà. La qualità essenziale dell’Ebreo, sia come individuo che come parte della collettività, è la Torà.
Trasformare il male in bene Pubblicato il 16 Aprile, 2025

I primi giorni di Pèsach sono collegati all’uscita dall’Egitto, mentre l’ultimo giorno di Pèsach è collegato alla Redenzione Futura. Dopo i sette giorni della festa, quando ormai abbiamo compiuto la nostra battaglia contro il male e già gustiamo la luce della Redenzione Futura, è già possibile trasformare il ‘chamèz’ in bene.
Nascere ed essere veramente liberi Pubblicato il 16 Aprile, 2025

L’uomo può immaginare di essere libero, autonomo ed indipendente. Guardando più a fondo, però, vedrà come egli sia legato, di fatto, in modo ‘ombelicale’ all’ambiente nel quale vive
Cambiare d’un tratto Pubblicato il 16 Aprile, 2025

Per imparare a saltare, bisogna prima imparare a camminare. Questo è l’andamento della natura. Pèsach ci insegna invece come sia possibile cambiare, tutto in una volta: un’elevazione che ci sembra impossibile e che invece è alla nostra portata e realizzabile proprio di fatto
Pèsach: un ‘salto’ nella Gheulà Pubblicato il 15 Aprile, 2025

L’insegnamento di Pèsach è meraviglioso ed è in grado di darci una forza incredibile: la forza di spiccare un salto, per arrivare là, dove oggi ci sembra impossibile. La Gheulà è davanti a noi, più vicina che mai, è, anzi, già qui. Dobbiamo solo avere il coraggio di… ‘saltare’.