Il Capodanno degli Alberi Pubblicato il 24 Gennaio, 2024

7 specie

Il quindicesimo giorno del mese di Shvàt, Capodanno degli alberi, ci permette, non solo di assaggiare con gioia tutti i frutti che D-O ci ha dato, ma anche di ritrovare in essi un gusto ed una comprensione rinnovata del nostro servizio Divino.


Il 15 di Shvàt Pubblicato il 23 Gennaio, 2024

Il quindicesimo giorno del mese di Shvàt, è conosciuto come il ‘Capodanno degli Alberi’. Essendo l’uomo paragonato dalla Torà ad ‘un albero del campo’, si può dire che la celebrazione di questo giorno riguardi anche l’uomo.


La settima generazione Pubblicato il 19 Gennaio, 2024

Il 10 del mese di Shvàt è l’anniversario della scomparsa del Rebbe precedente, il Rebbe Ha Rayàz (5710), ed è anche il giorno in cui, nell’anno successivo, il Rebbe Menachem Mendel Schneerson, assunse la guida del movimento di Lubavich e di tutto il Popolo Ebraico, in quanto ‘Leader della Generazione’ (Nassì haDòr).


Il compito di rivelare il Divino Pubblicato il 18 Gennaio, 2024

Ognuno ha il proprio particolare compito spirituale nella vita. Ritardando e indugiando, la persona può facilmente perdere l’occasione di portare a termine ciò che doveva compiere in questo mondo.


I quattro bicchieri Pubblicato il 9 Gennaio, 2024

La Torà usa quattro diverse espressioni per descrivere la redenzione del popolo Ebraico dall’Egitto, e i quattro bicchieri di vino che si bevono ogni anno, nella sera del sèder di Pèsach, corrispondono proprio a queste quattro espressioni. Anche nell’ultimo giorno di Pesach, durante la ‘Seudàt Moshiach’, si bevono i quattro bicchieri.


“Medicina preventiva” Pubblicato il 21 Dicembre, 2023

Il 10 di Tevèt ricorda agli Ebrei principalmente ed innanzitutto che, per annullare ogni ‘afflizione’ e ‘prevenire’ ogni ‘malattia’, la via è quella dell’amore disinteressato di un Ebreo verso il suo compagno e dell’unità di tutto il popolo d’Israele!


Didan Nezach – “La vittoria è nostra” Pubblicato il 17 Dicembre, 2023

Il 5 di Tevèt, una data da festeggiare e da ‘vivere’, risvegliando il nostro legame con i libri sacri, un legame vivo e vitale, che ha la forza di affrettare la rivelazione di Moshiach.


L’olio: il ‘segreto dei segreti’ della Torà Pubblicato il 14 Dicembre, 2023

Come l’olio ha la capacità di illuminare e di penetrare ogni cosa, così la parte più interiore della Torà ha la forza di illuminare, fin nel più profondo, l’anima dell’Ebreo ed il mondo intero


Il sigillo del Sommo Sacerdote Pubblicato il 14 Dicembre, 2023

Il candelabro rappresenta l’anima Divina, “L’anima dell’uomo è la luce di D-O” (Proverbi, 20,27). L’olio rappresenta la saggezza. Negli eventi che la festa di Chanukkà ricorda, l’atto dei Greci che “Contaminarono tutti gli olii”, rappresenta il tentativo di contaminare la saggezza Divina e di trasformarla in una saggezza umana. Ma in ogni Ebreo esiste un punto interiore di Ebraismo, l’essenza dell’anima, che resta sempre puro ed intatto.


I lumi di Chanukkà Pubblicato il 14 Dicembre, 2023

I lumi di Chanukkà hanno un potere di illuminare, che è persino superiore a quelli della Menorà del Tempio. Una luce di Gheulà, che illumina già nell’esilio