Il lavoro dell’Ebreo Pubblicato il 21 Marzo, 2025

Chi stabilisce se e quanto un Ebreo dovrà guadagnare è solo D-O, e quanto più l’uomo si atterrà alla Sua volontà, quanto più la benedizione dall’Alto gli elargirà tutto quello di cui egli ha bisogno ed anche di più.


Il nostro lavoro, correlato al lavoro per il Santuario Pubblicato il 20 Marzo, 2025

Anche atti semplici come il mangiare, il dormire o il lavorare devono essere fatti come parte del proprio servizio Divino, e in questo modo noi facciamo un Santuario per Lui in questo mondo.


Lo Shabàt e il Santuario Pubblicato il 19 Marzo, 2025

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Quando una persona vive la propria vita, sapendo che è la benedizione Divina la responsabile del proprio sostentamento, egli non sarà consumato dal desiderio di ricchezza e la sua capacità di creare una vera unione con chi lo circonda, per costruire un Santuario per D-O, ne sarà infinitamente accresciuta.


Il Santuario che espia il peccato del Vitello d’Oro Pubblicato il 18 Marzo, 2025

Questo è il nostro compito: riconoscere la realtà unica di D-O, e indirizzare tutta la nostra vita ed anche tutte le nostre attività quotidiane allo scopo di rivelare la santità nel mondo: “Ed Io dimorerò in loro”.


Costruiamo il Santuario Pubblicato il 17 Marzo, 2025

Ogni nostra azione in questo mondo ha una funzione determinante per la costruzione di un Santuario per D-O, ed il vero Santuario per D-O deve essere il mondo intero!


L’unità del popolo Pubblicato il 16 Marzo, 2025

L’unione del popolo Ebraico è un potenziale attivo, e non uno stato passivo. Lo stabilire un’unità fra il nostro popolo stimola la manifestazione dell’unità Divina in tutta l’esistenza.


Bitachòn Pubblicato il 14 Marzo, 2025

Abbandonarci completamente a D-O, con assoluta fiducia e sicurezza del bene che, in ogni momento, ci deriva da Lui, ci porta ad un livello, dove i limiti della natura non hanno più presa sull’Ebreo, ed allora tutto può riuscire, e solo per il meglio. Vediamo come la storia di Purim viene a dimostrarci ciò, nel modo più evidente

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Lo scopo della creazione di ‘Maledetto Hammàn!’ Pubblicato il 14 Marzo, 2025

L’enorme sete che, chi si pente e torna all’Ebraismo ed alle proprie radici (baal teshuvà), sente per la luce della santità, lo eleva fino a D-O Stesso, fino al punto dove anche il male è fatto per servire la santità e trasformarsi in bene.


Mordechài e Hammàn: bitùl contro arroganza Pubblicato il 14 Marzo, 2025

Ogni Ebreo, non importa chi egli sia o quanto possa sentire della religione, possiede la qualità di abbandonarsi a D-O ed annullarsi davanti a Lui, poichè questa è una caratteristica naturale della nostra anima.


Stringere un nodo Pubblicato il 14 Marzo, 2025

Quando una corda si spezza e viene successivamente riannodata, nel punto in cui vi è il nodo essa è molto più forte di quanto non lo fosse prima. Nella nostra vita quotidiana, è estremamente importante per noi fare costantemente dei ‘nodi spirituali’, affinchè essi ci ricordino il nostro rapporto continuo con D-O, ed il fatto che Egli è costantemente responsabile della nostra esistenza.