Una relazione più profonda con D-O Pubblicato il 19 Settembre, 2024

Uno dei credo fondamentali dell’Ebraismo è il nostro riconoscimento del bene che D-O ci elargisce costantemente. Il precetto delle primizie fu stabilito per dimostrare che noi non siamo degli ingrati nei confronti del bene che D-O ci elargisce. In un senso più vasto, ogni aspetto della vita di una persona è in qualche modo paragonabile alle ‘primizie’, ossia ad un modo di esprimere il ringraziamento a D-O per tutta la Sua bontà.


‘Pulizie’ in vista di Rosh HaShana Pubblicato il 18 Settembre, 2024

Come c’è bisogno di lavare e lucidare bene un recipiente, prima di mettervi dentro qualcosa di prezioso, così, prima di Rosh HaShanà, vi è la necessità di una purificazione spirituale, che viene operata tramite i brani di ammonizione.


Le primizie come paragone della vita Pubblicato il 18 Settembre, 2024

La grande discesa dell’anima in un corpo è perché a ciò segua un’elevazione. E questa elevazione si realizza proprio grazie ai precetti pratici, che vengono compiuti dal ‘recipiente’ – il corpo.


In movimento Pubblicato il 17 Settembre, 2024

Una persona può adempiere ad un precetto e restare ferma, trovarsi cioè, dopo l’adempimento, nello stesso stato in cui si trovava prima di esso. “E procederete…” implica che osservare i precetti trasformi la persona che li adempie in un individuo in movimento, capace di lasciare la sua posizione precedente ed avanzare verso un livello spirituale più elevato.


98 benedizioni camuffate Pubblicato il 17 Settembre, 2024

tesoro

“Se però non darai ascolto alla voce dell’Eterno… allora ti verranno addosso e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni” (Devarìm, parashà Ki Tavò 28,15). Eppure ci è stato detto, che non vi è male che scende dall’Alto! Deve esserci, quindi, ovviamente, del bene, nascosto in questi duri versi, ma dove?


La gioia di uno è la gioia di tutti Pubblicato il 16 Settembre, 2024

offerta delle primizie

La vera unità del popolo Ebraico trova espressione proprio quando gli Ebrei, nel loro stato di individui distinti e separati, sono comunque anche allora realmente uniti come una cosa sola, poiché la loro unità deriva dal fatto che essi, in virtù della Fonte comune delle loro anime, sono veramente una cosa sola.


Essere Ebreo e comportarsi da Ebreo Pubblicato il 15 Settembre, 2024

Il risveglio del pentimento e del desiderio di tornare a D-O deve tradursi nel modo di comportarsi quotidiano.


Quando uscirai in guerra Pubblicato il 13 Settembre, 2024

La guerra contro il male, non ha lo scopo di eliminarlo. Nel male vi è celato un bene enorme. Il servizio dell’Ebreo, è quello di rivelare questo bene, trasformando il buio in luce, l’amaro in dolce. Quando il cammino dell’Ebreo segue questa direzione, immediatamente egli riceve da D-O tutto l’aiuto di cui necessita, poichè con questo viene ad attuarsi lo scopo stesso della Creazione.


La guerra dell’Ebreo Pubblicato il 12 Settembre, 2024

Per creare una dimora per D-O in questo mondo, l’Ebreo deve dichiarare guerra alla materialità del mondo, che occulta il Divino, e conquistarla. Egli deve anche sapere di avere la capacità di riuscire, poiché nel suo legame con D-O, fin dall’inizio egli è al di sopra del suo nemico.


Costruire una barriera di protezione Pubblicato il 11 Settembre, 2024

barriera di protezione

Un Ebreo non deve accontentarsi solo di servire D-O egli stesso, ma deve costruire un ‘edificio’ per D-O, influenzando il proprio ambiente, così che anch’esso sia permeato di Ebraismo. Ad ogni Ebreo è affidata una porzione di mondo che è suo compito purificare, elevare e rendere ‘nuova’, trasformandola in una dimora per D-O. Egli non può fare solo affidamento sul servizio spirituale delle generazioni passate, né su quello degli altri Ebrei della propria generazione. È suo compito ‘edificare’ la sua porzione di mondo.