L’Ebreo semina ed ha fede Pubblicato il 24 Maggio, 2024
L’anno sabbatico ci fornisce una lezione di fede eccezionale, capace di infonderci forza e di darci un assaggio del “Giorno che è tutto Sabato”, la Gheulà vera e completa.
“Sul monte”, con orgoglio Pubblicato il 23 Maggio, 2024
Behar significa ‘sul monte’. Il monte Sinai rappresenta la sintesi di due potenziali. Da un lato si tratta della “più bassa fra tutte le montagne”, un simbolo di umiltà, mentre dall’altro lato esso è purtuttavia una montagna, simbolo di orgoglio e forza. Nell’Ebreo è necessaria la fusione complementare di orgoglio e umiltà.
Qual’è veramente il rapporto fra la shemità e il Monte Sinai? Pubblicato il 22 Maggio, 2024
Nel settimo anno, l’anno di shemità, la Torà richiede all’Ebreo di affidarsi completamente a D-O e al Suo aiuto soprannaturale.
Prendere D-O come socio Pubblicato il 21 Maggio, 2024
Quando un Ebreo sa che il proprio servizio Divino esercita un effetto sui regni spirituali, questa consapevolezza conferisce ai suoi sforzi energia e soddisfazione, dandogli la forza di superare gli ostacoli che l’istinto del male gli pone davanti.
Shabàt, lo scopo della vita Pubblicato il 20 Maggio, 2024
L’Ebreo deve essere impregnato della consapevolezza del fatto che tutto lo scopo della sua vita sulla terra è preparare il mondo per il suo fine Divino: che il mondo divenga una ‘dimora per D-O benedetto’.
Imparare ad elevarsi al di sopra del mondo, per elevare il mondo Pubblicato il 7 Maggio, 2024
Lo scopo del Matàn Torà sul Monte Sinai non fu quello di creare uno stato di completo distacco degli Ebrei dal mondo fisico. Essi avrebbero dovuto, al contrario, installarsi nel paese, vivere una vita naturale e, con il potere e la forza della Torà, sopraffare i limiti della natura.