L’Ebreo porta innovazione nel mondo Pubblicato il 9 Agosto, 2024
Così come l’Ebreo si sveglia ogni mattina come una creatura nuova, egli è in grado di rinnovare anche il mondo, fino ad arrivare all’innovazione più completa, quella della Redenzione vera e completa
Un essere mortale che pronuncia la parola di D-O Pubblicato il 8 Agosto, 2024
I nostri Saggi spiegano che Moshè pronunciò il Libro di Devarìm “di sua propria iniziativa”. Evidentemente Moshè pronunciò le sue parole “ispirato dallo Spirito Santo”, e non come propria invenzione. D’altro canto, è anche chiaro che il Libro di Devarìm include il processo di pensiero personale di Moshè. La Torà infatti, essendo fondamentalmente superiore alla nostra struttura terrena, per potersi rivestire del mondo, deve passare attraverso un intermediario.
Una duplice visione Pubblicato il 8 Agosto, 2024
La legge ebraica stabilisce che è vietato demolire anche solo un minimo dettaglio del Tempio. Come può essere quindi che D-O abbia permesso la sua distruzione?
La “Visione” Pubblicato il 7 Agosto, 2024
La parashà Devarìm viene sempre letta nello Shabàt che precede il Nove di Av, il digiuno che ricorda la distruzione del Primo e del Secondo Tempio. Questo Shabàt è anche conosciuto come Shabàt Chazòn, in riferimento alla prima parola della sua haftarà.
Il completamento della Terra Promessa Pubblicato il 6 Agosto, 2024
Come i raggi del sole iniziano ad apparire all’orizzonte ancor prima dell’alba stessa, così barlumi della percezione spirituale che accompagnerà la venuta del Moshiach sono già distinguibili oggi. Questa è la forza motrice che sta dietro al fiorire della conoscenza mistica Ebraica nel nostro tempo.
Devarìm, un Libro particolare Pubblicato il 5 Agosto, 2024
Con questo mese iniziamo la lettura dell’ultimo Libro della Torà: Devarìm, noto come la “Ripetizione della Torà”. Con questo Libro, Moshè illustrò la capacità di far discendere la santità infinita della Torà nel regno del finito.
Rimprovero nascosto, amore rivelato Pubblicato il 4 Agosto, 2024
Quando si rimprovera per un peccato, bisogna anche stare attenti all’onore di Israele e attribuire un merito allo stesso tempo, poiché anche la discesa spirituale del popolo d’Israele è al fine di una ascesa.