10 Kislev 5785 - 11 Dec 2024 Wed

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                               10 Kislèv                                                     5704

In questo giorno, nel 5587 (1826), l'Admòr HaEmzaì venne liberato dalla sua prigionia nella città...

Read More »

.
Leggi Tutto

Re nella sua essenza Pubblicato il 18 Novembre, 2024

Quando Davìd ordinò di proclamare davanti a Shlomò ‘Viva il re’, non fu data ancora a Shlomò la carica di re di fatto, ma piuttosto cominciò allora a rivelarsi in lui l’aspetto dell’essenza regale stessa.


La consolazione della Redenzione Pubblicato il 15 Agosto, 2024

Il nostro lavoro, nell’esilio, è ciò che prepara la rivelazione del infinitezza di D-O nel mondo. Il rivelarsi dell’unione perfetta del tutto nell’Uno, Semplice ed Indivisibile, coesisterà coi particolari, che non si annulleranno. L’anticipazione di questo, D-O ce la dà, con la promessa della Sua doppia consolazione, un’allusione al ‘senza limite’ che ci aspetta. (P. Vaetchannàn)


Una duplice consolazione Pubblicato il 14 Agosto, 2024

Attraverso il suo servizio, l’Ebreo ha il potere di fondere insieme le due dimensioni di spiritualità e materialità, fino alla loro unione finale e definitiva, la duplice consolazione che si rivelerà col Terzo Tempio.


Comprensione e sottomissione Pubblicato il 21 Marzo, 2024

Shema Israel

L’uomo serve D-O con la sua parte migliore, con le facoltà migliori della sua anima – le facoltà del suo intelletto, della sua comprensione. Tuttavia, quando uno serve D-O solo secondo la propria logica e le proprie emozioni, può arrivare a sbagliare. Il servizio intellettuale deve a essere una conseguenza della propria accettazione del giogo Divino.


La vera forza Pubblicato il 19 Dicembre, 2023

Vi è una forza che può operare solo nei limiti della natura, e vi è una forza che li sovrasta completamente. Nella Gheulà, in ogni Ebreo si rivelerà questa forza illimitata, come D-O che, unito in un’unione completa con l’Ebreo, è illimitato. Quando, però, la Gheulà non è ancora rivelata ai nostri occhi, e i limiti che il mondo pone sembrano insormontabili, può l’Ebreo scoprire in sé questa forza e superare tutti i limiti? Impariamo da Yehudà.