Quando uscirai in guerra Pubblicato il 13 Settembre, 2024
La guerra contro il male, non ha lo scopo di eliminarlo. Nel male vi è celato un bene enorme. Il servizio dell’Ebreo, è quello di rivelare questo bene, trasformando il buio in luce, l’amaro in dolce. Quando il cammino dell’Ebreo segue questa direzione, immediatamente egli riceve da D-O tutto l’aiuto di cui necessita, poichè con questo viene ad attuarsi lo scopo stesso della Creazione.
La guerra dell’Ebreo Pubblicato il 12 Settembre, 2024
Per creare una dimora per D-O in questo mondo, l’Ebreo deve dichiarare guerra alla materialità del mondo, che occulta il Divino, e conquistarla. Egli deve anche sapere di avere la capacità di riuscire, poiché nel suo legame con D-O, fin dall’inizio egli è al di sopra del suo nemico.
Costruire una barriera di protezione Pubblicato il 11 Settembre, 2024
Un Ebreo non deve accontentarsi solo di servire D-O egli stesso, ma deve costruire un ‘edificio’ per D-O, influenzando il proprio ambiente, così che anch’esso sia permeato di Ebraismo. Ad ogni Ebreo è affidata una porzione di mondo che è suo compito purificare, elevare e rendere ‘nuova’, trasformandola in una dimora per D-O. Egli non può fare solo affidamento sul servizio spirituale delle generazioni passate, né su quello degli altri Ebrei della propria generazione. È suo compito ‘edificare’ la sua porzione di mondo.
La ricompensa finale Pubblicato il 11 Settembre, 2024
La ricompensa per i precetti rappresenta il ‘salario’ dell’Ebreo, in un rapporto in cui D-O è il ‘datore di lavoro’ e l’Ebreo il ‘lavoratore’. Secondo la legge stabilita da D-O Stesso, Egli dovrebbe retribuire l’Ebreo per il ‘lavoro’ svolto, immediatamente . Perché allora D-O ritarda il pagamento, aspettando a ricompensare il popolo Ebraico fino all’”indomani”, fino cioè al Mondo a Venire?
Come può D-O “divorziare”? Pubblicato il 10 Settembre, 2024
In molte parti della Torà, il rapporto fra D-O e il popolo d’Israele viene paragonato a quello fra un uomo e una donna. Al Monte Sinai D-O consacrò a Se Stesso il popolo d’Israele, e l’esilio è come un divorzio. La redenzione futura rappresenta il matrimonio, poiché allora D-O prenderà il popolo d’Israele come Sua sposa per l’eternità.
Due nemici, la stessa origine Pubblicato il 9 Settembre, 2024
Il primo verso della parashà Ki Tezè, che parla dell’uscita in guerra, in un senso più profondo comprende l’allusione alla guerra spiritule di ogni uomo.
Guerra e pace Pubblicato il 8 Settembre, 2024
Pur nella sua discesa nel nostro mondo materiale, confrontata da continue sfide e difficoltà, l’anima possiede comunque ed in ogni caso la capacità di superarle. Essendo l’anima una ‘parte stessa di D-O’, essa è sempre superiore alle influenze del mondo ed ha il potere di superare gli ostacoli e trasformare il mondo circostante.