18 Tevet 5785 - 18 Jan 2025 Sat

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                  17 Tevèt                                                   5703

Il motivo per cui non si studia Torà nella notte di nittel (la festa non...

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Chanukkà: una luce che illumina il mondo intero Pubblicato il 1 Gennaio, 2025

Come dal Tempio usciva una luce che illuminava il mondo intero, così i lumi di Chanukkà illuminano tutto l’ambiente circostante, portando un’influenza di santità e di purezza.


L’unità del nostro Popolo Pubblicato il 21 Ottobre, 2024

La mizvà delle ‘quattro specie’, sulle quali si fa la benedizione, durante la Festa di Succòt, ci offre un insegnamento profondo, che ci aiuta a vivere, comprendere e valorizzare in modo diverso e nuovo il rapporto che ci lega ai nostri fratelli Ebrei.


Un’anima si è accesa Pubblicato il 20 Ottobre, 2024

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Quel passante era un Ebreo, ma pretendeva che questa realtà non gli appartenesse. Non voleva avere nulla a che fare né con la religione, né, soprattutto, con i religiosi, che solo gli stessero lontani. Eppure, dopo essere entrato nella Succà…

 


L’etròg e lo shamàsh Pubblicato il 15 Ottobre, 2024

Vi era un solo ‘etrog’ a Berdichev, quell’anno, e sarebbe stato in custodia al shamàsh della sinagoga, fino a che tutta la cittadinanza non avesse fatto la propria benedizione su di esso, durante la Festa di Succòt. Fu allora che il shamàsh progettò di…


Teshuvà Pubblicato il 2 Ottobre, 2024

Il servizio del pentimento e del ritorno a D-O si impone a noi in modo particolare in questo periodo dell’anno, nella sua massima estensione e profondità. È di fondamentale importanza, quindi, comprenderne la sua importanza ed il suo significato.


Una duplice consolazione Pubblicato il 14 Agosto, 2024

Attraverso il suo servizio, l’Ebreo ha il potere di fondere insieme le due dimensioni di spiritualità e materialità, fino alla loro unione finale e definitiva, la duplice consolazione che si rivelerà col Terzo Tempio.


Perché la teshuvà non rientra nel numero delle mizvòt Pubblicato il 10 Giugno, 2024

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Tutto lo scopo del pentimento è che esso porti ad un risveglio interiore, ad un desiderio di tornare a D-O, un risveglio che deve venire dall’uomo stesso. Per questo non può esservi un comando in proposito, poiché allora un simile processo non sorgerebbe dall’uomo stesso. Ecco perché la Torà non ha comandato di pentirsi, affinché questo processo sia in tutto e per tutto solo il frutto di una iniziativa interiore dell’uomo.


“Lechatchìla Arìber” Pubblicato il 10 Maggio, 2024

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Il 2 di Yiàr, compleanno del Rebbe Maharàsh, ci riporta al suo insegnamento fondamentale, fonte di una forza particolare ed illimitata per l’Ebreo: “Lechatchìla Arìber”!


Il mistero dell’impasto, che non ebbe il tempo di lievitare Pubblicato il 21 Aprile, 2024

La Chassidùt viene a rivelarci l’esistenza di due tipi di pane azzimo nella storia del nostro popolo, entrambi collegati alla festa di Pèsach.


Il lavoro dell’Ebreo Pubblicato il 3 Marzo, 2024

Chi stabilisce se e quanto un Ebreo dovrà guadagnare è solo D-O, e quanto più l’uomo si atterrà alla Sua volontà, quanto più la benedizione dall’Alto gli elargirà tutto quello di cui egli ha bisogno ed anche di più.