Re e leader Pubblicato il 6 Settembre, 2024
Moshè ricoprì due ruoli: egli fu sia re, sia ‘nassì’, ovvero leader spirituale. La stessa cosa vale per Moshiach. Il Redentore finale sarà anche un re, il cui regno sarà perfetto e completo, e sarà anche il ‘nassì’, che insegna la Torà a tutto il popolo, in ogni luogo.
Interiorizzare la parola di D-O Pubblicato il 5 Settembre, 2024
Dal momento stesso in cui è stato creato, l’uomo ha sentito il bisogno di ricercare la verità. Allo stesso tempo, però, egli si è scontrato con i limiti imposti dal suo essere soggettivo. Con il Dono della Torà, D-O ha fornito all’umanità uno standard di verità assoluto, fornendoci valori e principi che fungono da linee guida applicabili in ogni situazione, in ogni luogo ed in ogni tempo.
Non è l’uomo ad essere il padrone del proprio corpo Pubblicato il 5 Settembre, 2024
Il corpo e l’anima dell’uomo non sono stati dati in possesso dell’uomo. Essi non sono che un pegno ed in quanto tale, l’uomo deve preservare il suo corpo e la sua vita.
La Redenzione, una realtà assoluta Pubblicato il 4 Settembre, 2024
“E quando il Signore tuo D-O espanderà i vostri confini… aggiungerete per voi ancora tre città”. Dato che fino ad ora non abbiamo ancora meritato questo ampliamento dei confini della Terra d’Israele, la cosa deve per forza avvenire nei Giorni di Moshiach, poiché “D-O non comanda nulla invano”.
Perchè abbiamo bisogno dei profeti? Pubblicato il 3 Settembre, 2024
Come il popolo Ebraico ebbe bisogno, ad ogni passo, di Moshè Rabèinu, per procedere nel suo cammino, così, anche oggi, l’Ebreo, per seguire il giusto cammino, ha bisogno della guida della generazione, di colui che gli sappia trasmettere il messaggio Divino, relativo al momento presente, permettendogli di riconoscere la via della verità. (P. Shofetìm)
Partecipare alla creazione della Torà! Pubblicato il 2 Settembre, 2024
Il Santo, benedetto Egli sia, ha trasmesso ai giudici d’Israele la Torà e le sue regole, ha dato loro la forza di studiare, interpretare e portare in essa innovazioni (secondo le regole della Torà, naturalmente), e ha permesso loro così di ‘creare’ Torà: la Torà Orale. Per arrivare alla capacità di partecipare alla creazione della Torà, si rende necessario ridurre il proprio ‘ego’ e cercare di mirare alla volontà Divina.
Trovare rifugio Pubblicato il 2 Settembre, 2024
Come la Torà è una “città di rifugio” che offre salvezza ai peccatori, così esiste anche un tempo particolarmente adatto alla teshuvà, e questo è il mese di Elul. Questo mese è la “città di rifugio” dai peccati commessi durante l’anno. Noi dobbiamo approfittare della forza che esso ci dà per fare teshuvà.
La funzione del monarca Pubblicato il 1 Settembre, 2024
Il precetto di nominare un re è descritto nella parashà Shofetìm. A livello spirituale, per gli Ebrei, il cui vero re è D-O, un re in carne ed ossa è nominato per fungere da canale per la rivelazione del Regno Divino al popolo.