Dal dolore alla gioia Pubblicato il 1 Agosto, 2024

I Sabati che sono compresi nelle ‘tre settimane’, e che sono un anticipo del ‘Futuro a Venire’, rappresentano la Redenzione e la costruzione, che fioriscono e si sviluppano proprio nell’esilio. In questi Sabati è celata una luce che ricorda già quella del ‘Futuro a Venire’, una luce che ha la forza di trasformare i giorni stessi del lutto, in giorni di gioia ed allegrezza.
Costruiamo il Tempio! Pubblicato il 25 Luglio, 2024

Durantele ‘tre settimane’ che vanno dal 17 di Tamùz al 9 di Av, è uso studiare le leggi che riguardano il Tempio, in quanto D-O considera questo studio al pari della costruzione stessa del Tempio, possa essa avvenire subito! Presentiamo qui, come contributo, alcuni stralci tratti da discorsi del Rebbe, che trattano l’argomento.
Tamùz, dagli opposti emerge l’unità Pubblicato il 23 Luglio, 2024
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Il numero 17 ha il valore numerico della parola “bene”, e già oggi si può iniziare a riconoscere il bene nascosto nel 17 di Tamùz, una data che viene considerata come negativa, e che, di fatto, molto presto si trsformerà in un meraviglioso giorno di festa.
Il mese di Tamùz Pubblicato il 21 Luglio, 2024

Il mese di Tamùz unisce in sè contenuti, che sono completamente opposti, aspetti antitetici fra di loro, eppure entrambi giusti e veri: un aspetto è ‘esteriore’ e ben visibile, mentre il secondo è ‘interiore’, nascosto.
il 17 di Tamùz, un giorno di gioia! Pubblicato il 19 Luglio, 2024
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Quando si è guidati a guardare le cose nella loro interiorità, in particolare ai nostri tempi e nella nostra generazione, l’ultima generazione del’esilio, come dice il Rebbe, e la prima generazione della Gheulà, si viene a scoprire una trasformazione già in atto: quella del dolore in gioia, del male in bene. Per vedere questa verità, che ci appare ancora nascosta, il Rebbe ci chiede, semplicemente, con fiducia e certezza, di ‘aprire gli occhi’, e allora….vedremo.