18 Kislev 5784 - 01 Dec 2023 Fri

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Mercoledì                                                     18 Kislèv                                            5704 Tachanùn non viene recitato a minchà.

Il Zemmach Zèdek scrive: L’amore espresso in “Accanto a...

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Vaerà Pubblicato il 18 Gennaio, 2023

Il processo di rivelazione della Divinità, nelle sue varie fasi, fino al suo completamento, nella Gheulà vera e completa.


Vedere e credere Pubblicato il 17 Gennaio, 2023

L’esilio è uno stato innaturale, mentre la realtà vera rimane celata. Ognuno ha il proprio “Egitto” che lo limita e dal quale egli deve essere liberato. E il primo passo della redenzione è una rivelazione diretta del Divino.


Bisogna gridare e credere Pubblicato il 16 Gennaio, 2023

Vaerà

All’Ebreo è richiesto di vivere con due tendenze nell’animo: da un lato la fede completa e incontestabile, e dall’altro il grido che proviene dal profondo dell’anima: “Fino a quando?!” “Noi vogliamo Moshiach adesso!”


Trasformare l’ ‘acqua’ in ‘sangue’ Pubblicato il 15 Gennaio, 2023

Per uscire anche oggi dall’Egitto, dai limiti e dalle ristrettezze, dobbiamo conoscere la via da percorrere. La Torà ce la insegna accompagnandoci passo per passo.


Libertà spirituale Pubblicato il 6 Gennaio, 2019

L’esilio spirituale proviene dalla credenza in D-O, basata sull’intelletto. Quando la fede in D-O è limitata a ciò che la mente può comprendere, e niente più, anche il servizio Divino sarà limitato. La redenzione spirituale viene dalla fede, poichè la fede trascende l’intelletto.


Rompere l’ostinazione Pubblicato il 11 Gennaio, 2018

makat dam

Parò rappresenta l’ostinazione irrazionale, quella che porta l’uomo ad andare addirittura contro a ciò che il suo stesso intelletto e le sue stesse emozioni gli dicono di fare. Per superare questo tipo di ostinazione e non lasciare che prenda il sopravvento, noi dobbiamo utilizzare un’altra forma di ostinazione: un’ostinazione dalla parte della santità.