Dobbiamo solo trovare l”interruttore’ nascosto Pubblicato il 11 Novembre, 2021

I segreti nascosti della Torà sono la luce che rischiara il buio del materialismo, illuminando il Divino che esiste nel mondo fisico.

Una centrale elettrica in genere viene costruita ad una certa distanza dal centro abitato. Perché l’energia raggiunga i suoi utenti, dispensando loro la sua utile funzione, deve essere trasportata attraverso cavi elettrici. Questi spessi cavi devono essere allacciati correttamente e devono venire accesi i giusti interruttori. Una situazione simile esiste anche sul piano spirituale. Energie spirituali sono nascoste dentro ogni Ebreo. Tuttavia, per rivelare queste energie così che possano compiere la loro funzione, bisogna trovare l’interruttore giusto, quello cioè in grado di attivarle. Questo fu il compito del Baal Shem Tov, il fondatore della Chassidùt. Egli sapeva esattamente dove trovare l’interruttore in ogni Ebreo. Ognuno di noi deve seguire questa stessa strada, quando cerca di esercitare un effetto positivo su di un altro Ebreo. Utilizzando i mezzi normali, ci occorrerà un grande sforzo. Quando invece noi risvegliamo il nucleo, l’essenza, l’“interruttore nascosto” dell’individuo, il resto viene da sé. Noi possiamo derivare un’ulteriore insegnamento dal modo in cui l’energia elettrica è celata nella natura. Essa non può essere percepita da nessuno dei nostri cinque sensi. La sua essenza può manifestarsi solo attraverso i suoi effetti, e tuttavia questa energia nascosta ha il potere di disperdere il buio. Noi troviamo una manifestazione simile in materia di spiritualità. I segreti nascosti della Torà, così come si rivelano attraverso gli insegnamenti ed il modo di vita della Chassidùt, sono la luce che rischiara il buio del materialismo, illuminando il Divino che esiste nel mondo fisico.

(Igròt Kodesh, vol. 8, pag. 101)

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