Shabàt nei giorni feriali Pubblicato il 31 Gennaio, 2024
Lo Shabàt ha il proposito di elevare la vita materiale e di introdurvi santità. Anche nei giorni della settimana, l’Ebreo, pur occupandosi delle faccende quotidiane, introduce in esse santità, rendendole “secolari secondo la purezza della santità”.
HaYomYom: Mercoledì, 21 Shvàt 5784 Pubblicato il 31 Gennaio, 2024
Mercoledì 21 Shvàt 5703 È dovere delle mogli e delle figlie chassidiche (possano avere esse lunga e buona vita) di essere in prima fila in tutte le attività atte a rafforzare la religione e l’Ebraismo in generale, e la diffusione della ‘purezza familiare’, in particolare. Esse devono fondare una Organizzazione delle Ragazze Chassidiche, per rafforzare […]
Quando videro il Divino Pubblicato il 31 Gennaio, 2024
Nel momento in cui il popolo Ebraico si presentò davanti al Monte Sinai per ricevere la Torà, essi: “Videro ciò che si sente ed udirono ciò che si vede”. La realtà spirituale, ciò che si è soliti sentire, divenne chiara e percepibile come ciò che si vede, mentre la realtà materiale (ciò che si vede) perse della sua autenticità. La realtà del Creatore divenne la cosa più chiara ed assoluta.
La preparazione al Matàn Torà Pubblicato il 31 Gennaio, 2024
Anche la guerra contro Amalèk fu ed è indispensabile al nostro servizio Divino, per poter ricevere anche oggi la Torà
Il riposo dello Shabàt: nel pensiero, nella parola e nell’azione Pubblicato il 30 Gennaio, 2024
La persona devota che cerca di emulare le vie di D-O, si asterrà anche dai pensieri mondani, di Shabàt, poiché D-O si riposò nel settimo giorno dai pensieri della creazione.
HaYomYom: Martedì, 20 Shvàt 5784 Pubblicato il 30 Gennaio, 2024
Martedì 20 Shvàt 5703 Mio padre scrisse in una delle sue lettere: “Secondo le annotazioni dell’Ashri, nel lavaggio delle mani prima del pasto, si versa l’acqua sopra ognuna delle mani, per tre volte consecutivamente; questa era la pratica di mio padre (R. Shmuel): egli lasciava un po’ d’acqua dal terzo versamento, trattenendola nel palmo della […]
Rispetto per il prossimo Pubblicato il 30 Gennaio, 2024
Se ogni uomo è stato creato a immagine di D-O, quando noi offendiamo il prossimo, offendiamo anche il Santo, benedetto Egli sia, mentre quando ci comportiamo con amore e rispetto per il nostro prossimo, con ciò noi esprimiamo amore per D-O e onore per il Cielo.
Un popolo unito: un mondo unito Pubblicato il 29 Gennaio, 2024
Il mondo è composto di entità diverse e separate, senza che la connessione fra un componente e l’altro sia immediatamente riconoscibile. Eppure, con il Matàn Torà fu raggiunta un’unanimità in tutto il mondo. Come fu raggiunta una simile unità?
HaYomYom: Lunedì, 19 Shvàt 5784 Pubblicato il 29 Gennaio, 2024
Lunedì 19 Shvàt 5703 Il primo precetto positivo, secondo le parole del Rambam, è quello di “Riconoscere che esiste una causa prima, un movente, che è il Creatore di tutto ciò che esiste… Il riconoscimento di questo principio è un precetto positivo, come è detto: Io sono l’Eterno tuo D-O.” Questa è una mizvà, che […]
HaYomYom: Domenica, 18 Shvàt 5784 Pubblicato il 28 Gennaio, 2024
Domenica 18 Shvàt 5703 Il Zemmach Zedek disse a suo figlio, mio nonno, che il maamàr ‘Umareihèm uma’asseihèm‘ in Torà Or, Ytrò, è il primo discorso che il Magghìd pronunciò, quando egli assunse la guida dei chassidìm, a Shavuòt del 5521 (1761). L’Admòr HaZakèn sentì il maamàr da R. Mendel Horodoker, autore del Prì HaArez, […]