21 Adar 5785 - 21 Mar 2025 Fri

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                      21 Adàr 1                                             5703

"Chassìd" è un termine antico, attribuito dai nostri Saggi ad Adamo. Esso descrive  perfezione...

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HaYomYom: Giovedì, 20 Adàr 1 5784 Pubblicato il 29 Febbraio, 2024

Giovedì                                                      20 Adàr 1                                             5703 Il significato di avodà (servizio Divino, impegno, sforzo) non è sforzarsi che il servizio stesso sia vero; è piuttosto la verità di per sé ad essere un servizio, che anche “le unghie” (ossia la parte più marginale) siano vere. Perché ciò ti sorprende? (La Ghemarà stessa riporta che Moshè Rabèinu) “vide l’attributo della verità e si prostrò!”


HaYomYom: Mercoledì, 19 Adàr 1 5784 Pubblicato il 28 Febbraio, 2024

Mercoledì                                                  19 Adàr 1                                             5703 I chassidìm, anche quelli ordinari, avevano una profonda conoscenza e padronanza del Tanàch. Essi avevano un ordine cui erano abituati: dopo aver pregato Shacharìt, studiavano Mishnà; quindi, mentre ripiegavano il tallìt e i tefillìn, recitavano una determinata parte del Tanàch che era stato suddiviso, così da poterlo ripetere, fino alla sua conclusione, ogni tre mesi.


HaYomYom: Martedì, 18 Adàr 1 5784 Pubblicato il 27 Febbraio, 2024

Martedì                                                   18 Adàr 1                                                5703 Dopo aver bevuto del vino e mangiato dei sette frutti (della Terra d’Israele), la benedizione di chiusura termina con: veal prì hagafen veal haperòt, baruch…al prì hagafen ve haperòt (e non veal haperòt).


HaYomYom: Lunedì, 17 Adàr 1 5784 Pubblicato il 26 Febbraio, 2024

Lunedì                                                    17 Adàr 1                                                5703 Molti anni prima dell’imprigionamento dell’Admòr HaZakèn a Pietroburgo, nel 5559 (1798), egli comparve, una volta, davanti al pubblico e disse: “Nel Gan Eden viene percepita la preziosità di questo mondo: non solo gli Angeli del Servizio, ma anche le prime Emanazioni (nell’Azilùt, o Mondo dell’Emanazione, ogni esistenza è Divina, e, cioè, un […]


HaYomYom: Domenica, 16 Adàr 1 5784 Pubblicato il 25 Febbraio, 2024

Domenica                                           16 Adàr 1                                                     5703    L’Admòr HaZakèn disse: “Le offerte per il Santuario comprendevano oro, argento e rame, ma non vi era nulla di luccicante, eccetto gli specchi presentati dalle donne, dai quali venne forgiato il lavabo e la sua base. Questo fu l’ultimo fra gli oggetti che furono costruiti per il Santuario, ma veniva […]


HaYomYom: Sabato, 15 Adàr 1 5784 Pubblicato il 23 Febbraio, 2024

Sabato                                         15 Adàr 1, Shushàn Purim Katàn                     5703 Av HaRachamim e Zidkat’cha non vengono detti. Prima di pronunciare la benedizione di hamozì, viene fatto una leggera incisione sul pane con il coltello, facendo attenzione, però, a non tagliarlo. Anche quando si dice il kidùsh sul pane, si dice savrì maranàn. È detto del Tempo A Venire: “Una pietra del muro griderà ed […]


HaYomYom: Venerdì, 14 Adàr 1 5784 Pubblicato il 23 Febbraio, 2024

Venerdì                                           14 Adàr 1, Purim Katàn                               5703 Tachanun non viene detto. Mio nonno disse a mio padre: “Mio padre (il Zemmach Zèdek) scelse i maamarìm editi in Likutèi Torà fra 2000 maamarìm.


HaYomYom: Giovedì, 13 Adàr 1 5784 Pubblicato il 22 Febbraio, 2024

Giovedì                                                    13 Adàr 1                                               5703 Tachanun non viene detto a Minchà. Mio padre disse: “Sono sicuro che quando un chassìd è nel beit hamidràsh (casa di studio) e studia o recita un maamàr di Chassidùt con altri, i miei padri ne sono riempiti di gioia; e la loro gioia è sufficiente a provvedere a quel chassìd, ai suoi figli ed ai figli dei figli, un’abbondanza di […]


Purìm Katàn Pubblicato il 22 Febbraio, 2024

La gioia di Purìm Katàn è gioia semplice e pura.

  


L’ “altare” resta sempre puro Pubblicato il 22 Febbraio, 2024

machazit hashekel

L’altare è la cosa principale del Santuario ed esprime la dedizione completa a D-O, la distruzione del proprio ego nel fuoco dell’amore per D-O. Qui, in questo posto, l’impurità non ha alcun potere! L’altare simbolizza l’essenza dell’anima di ogni Ebreo, il punto interiore di Ebraismo che è in lui, che non perde mai la sua purezza.