HaYomYom: Martedì, 3 Sivàn 5783 Pubblicato il 23 Maggio, 2023
Domenica 3 Sivàn 5703 47° giorno dell’omer Mio padre non aveva piacere che si tagliassero i capelli nei Tre Giorni di Preparazione, prima della vigilia di Shavuòt. Chiunque consideri l’approccio di Tosafòt, nel suo commento che inizia con “Torà, ecc…” (Shabàt 89 a), comprenderà che la festa di Shavuòt è un tempo favorevole in […]
Chi può nascondersi da D-O? Pubblicato il 23 Maggio, 2023
Come è possibile nascondersi da D-O, la Cui gloria riempie tutto il mondo? Una possibilità esiste: quando l’Ebreo è orgoglioso, pieno di sé, di lui D-O dice: “Io e lui non possiamo abitare (insieme)”
Cosa abbiamo ricevuto con il Matàn Torà Pubblicato il 22 Maggio, 2023
Con il Matàn Torà D-O diede Se Stesso al Popolo Ebraico. Il re Salomone, nel suo Cantico dei Cantici, paragona Shavuòt al giorno del matrimonio fra D-O ed il popolo Ebraico.
Perché la teshuvà non rientra nel numero delle mizvòt Pubblicato il 22 Maggio, 2023
Tutto lo scopo del pentimento è che esso porti ad un risveglio interiore, ad un desiderio di tornare a D-O, un risveglio che deve venire dall’uomo stesso. Per questo non può esservi un comando in proposito, poiché allora un simile processo non sorgerebbe dall’uomo stesso. Ecco perché la Torà non ha comandato di pentirsi, affinché questo processo sia in tutto e per tutto solo il frutto di una iniziativa interiore dell’uomo.
Restare noi stessi, pur nell’unione più perfetta Pubblicato il 22 Maggio, 2023
Il nome della parashà – Nassò – significa “Solleva”. Essa evidenzia come la Torà sia un mezzo che consente alla persona di elevarsi al di sopra dei limiti.
HaYomYom: Lunedì, 2 Sivàn 5783 Pubblicato il 22 Maggio, 2023
Sabato 2 Sivàn 5703 46° giorno dell’omer Ana bechoach nel Kabalàt Shabàt (pag. 131) va detto sottovoce. Ufros aleinu… nel Kabalàt Shabàt (pag. 138) va detto in piedi. Nell’anno 5589 (1829), lo Shabàt della parashà Bemidbar cadde il 5 di Sivàn. Prima dell’accensione delle candele, il Zemmach Zedek pronunciò il maamàr: ‘S’u et rosh…avotam‘. […]
Dopo la divisione arriva l’unione Pubblicato il 21 Maggio, 2023
Il primo giorno del mese di Sivàn, i Figli d’Israele arrivarono nel deserto del Sinai: “e Israele si accampò lì, di fronte al monte”, “come un solo uomo, con un solo cuore”. L’unione del popolo d’Israele è la via per ricevere la benedizione Divina.
Unione nella particolarità Pubblicato il 21 Maggio, 2023
Ogni Ebreo ha in generale due caratteristiche: le caratteristiche che lo contraddistinguono quale membro del popolo d’Israele e le sue caratteristiche personali. La vera unione è composta dall’insieme delle due.
HaYomYom: Domenica, 1 Sivàn 5783 Pubblicato il 21 Maggio, 2023
Venerdì 1 Sivàn, Capo Mese 5703 45° giorno dell’omer “Se getterai un bastone in aria, esso cadrà sempre a terra dalla parte del suo ikre (la parte che era vicina alla sua radice).” I nostri padri, i santi Rebbe, trasmisero un’eredità senza limiti ai primi chassidìm, che i figli dei loro figli ed i […]
HaYomYom: Sabato, 29 Iyàr 5783 Pubblicato il 19 Maggio, 2023
Giovedì 29 Iyàr 5703 44° giorno dell’omer L’ascesa dell’anima si realizza tre volte al giorno, durante i tre periodi della preghiera. Ciò è vero in particolare per le anime dei zadikìm, che vanno “di forza in forza”. Certo è che, qualsiasi sia il tempo ed il luogo sacro in cui essi si trovino, essi offrono […]