Shabàt Chazòn Pubblicato il 7 Agosto, 2024
Vi è un giorno, durante l’anno, in cui ci viene fatto vedere il ‘Terzo Tempio’. È il momento in cui si può cominciare a guardare in avanti, verso la Gheulà, ed il passato, con la distruzione del Primo e del Secondo Tempio, viene finalmente compreso nel suo significato vero: una preparazione indispensabile per un’elevazione senza paragoni, quella della Redenzione finale.
Superare la possibilità di sbagliare Pubblicato il 24 Giugno, 2024
La parashà Shelàch riporta il racconto delle spie e della loro trasgressione nei confronti della volontà di D-O, che ebbe come risultato la permanenza forzata degli Ebrei nel deserto per quarant’anni. Apparentemente, il loro errore fu solamente grave e negativo, eppure…
La Torà e la sapienza Pubblicato il 11 Giugno, 2024
Con l’approssimarsi della festa di Shavuòt, prepariamoci a ricevere la Torà, innanzitutto iniziando a comprenderne la vera essenza. La Torà, guida e maestro di ogni Ebreo, si trova dentro di lui, nel punto più profondo e vero del suo essere, nella sua essenza. Nostro compito è liberare quel punto interiore da tutti gli ostacoli, che lo ostruiscono, rivelando la vera natura interiore dell’Ebreo.
Matàn Torà: il ‘riposo’ e la Gheulà Pubblicato il 11 Giugno, 2024
Quando la Torà penetra la nostra esistenza, rivelandosi come la nostra propria essenza, essa diventa il filo che unisce tutte le nostre azioni, in un mondo di unità, che è il vero ‘riposo’.
La nostra capacità di ricevere l’infinito Pubblicato il 10 Giugno, 2024
Con la Torà che D-O ci donò, Egli ci donò anche Se Stesso, in quanto Egli “incorporò” Se Stesso totalmente nella Torà. Lo scopo finale del Matàn Torà è permettere all’uomo di cogliere D-O Stesso – una relazione che trascende completamente l’intelletto – e, contemporaneamente, di avere la facoltà di assimilare l’insegnamento della Torà in modo che esso permei l’intelletto umano, così che l’individuo divenga di fatto una cosa sola con la Torà.
Il tikùn della notte di Shavuòt Pubblicato il 10 Giugno, 2024
La Torà ci dà il potere di unire due mondi: quello spirituale e quello materiale. Per fare ciò, noi dobbiamo svolgere il nostro compito proprio qui, nel mondo materiale.
Cosa abbiamo ricevuto con il Matàn Torà Pubblicato il 9 Giugno, 2024
Con il Matàn Torà D-O diede Se Stesso al Popolo Ebraico. Il re Salomone, nel suo Cantico dei Cantici, paragona Shavuòt al giorno del matrimonio fra D-O ed il popolo Ebraico.
Dopo la divisione arriva l’unione Pubblicato il 8 Giugno, 2024
Il primo giorno del mese di Sivàn, i Figli d’Israele arrivarono nel deserto del Sinai: “e Israele si accampò lì, di fronte al monte”, “come un solo uomo, con un solo cuore”. L’unione del popolo d’Israele è la via per ricevere la benedizione Divina.
La forza del mese di Sivàn Pubblicato il 7 Giugno, 2024
La Torà crea un’unione totale con il Creatore. Il valore più elevato, che è anche l’obiettivo ultimo, è quello di stabilire l’unità, escludendo ogni dualismo. L’unità, tuttavia, può essere riconosciuta come vera e provata solo quando essa continua a mantenersi e ad affermarsi tale, anche di fronte ad altre realtà che le si oppongano.
Si può cambiare Pubblicato il 5 Giugno, 2024
È relativamente facile abituarsi fin dall’inizio a procedere nella retta via, mentre è molto più difficile cambiare le abitudini, superare le limitazioni che si sono radicate nel passato e intraprendere una strada nuova. Con l’uscita dall’Egitto, D-O ha dato ad ogni Ebreo la forza di superare i limiti.