27 Nisan 5784 - 05 May 2024 Sun

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Domenica                                                 27 Nissàn                                               5703

           12° giorno dell'omer

Ciò che è permesso, quando viene fatto per il proprio...

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Senza paura, ma con dolore Pubblicato il 13 Dicembre, 2018

Beer Sheva Goshen

Non c’è da temere e da avere paura dell’esilio. Proprio grazie al superamento delle difficoltà dell’esilio, il popolo d’Israele raggiungerà la sua massima completezza e grandezza. Non per questo, però, l’Ebreo si deve sentire comodo e tranquillo in esilio. Egli deve gridare e pretendere: “Fino a quando!”, e affrettare così la sua Redenzione.


Una cantica alla redenzione Pubblicato il 25 Gennaio, 2018

kriat iam suf 2

Nella ‘cantica del mare’, nella quale i Figli d’Israele lodarono D-O per i prodigi che aveva compiuto in loro favore, compaiono alcuni versi che si riferiscono alla redenzione futura.


Primo redentore ed ultimo redentore Pubblicato il 19 Aprile, 2017

Il compito di Moshè Rabbèinu è quello di stabilire un legame fra la realtà Divina soprannaturale e quella materiale del nostro mondo. Questa forza particolare di Moshè Rabbèinu troverà espressione anche nel nostro Giusto Moshiach, e per questo è detto che anche la Redenzione futura avverrà per merito di Moshè.


Il tempo stimato per l’arrivo di Moshiach? Oggi! Pubblicato il 27 Maggio, 2015

Noi viviamo un’epoca particolare, che ci vede protagonisti nel processo della Redenzione. La responsabilità e l’unicità del compito che ci è richiesto ci deve dare la forza di svolgerlo e di viverlo fino in fondo, fino a meritare la rivelazione finale, possa essa essere ‘oggi’ stesso!