La Guida della generazione. Pubblicato il 5 Giugno, 2023

Rebbe[1]

Dal Matàn Torà in poi, da Moshè, Yehoshùa ed ogni loro estensione, impariamo chi è la Guida della generazione e qual’è il suo compito, senza il quale il popolo d’Israele non potrebbe nè esistere, nè portare a compimento la sua missione, di preparare una dimora per D-O in questo mondo.


Ogni Ebreo è un sacerdote Pubblicato il 1 Giugno, 2023

Se riuscissimo a percepire l’anima e la casa di ogni Ebreo, come un Santuario per D-O, ed è questa, di fatto, la loro vera realtà, vedremmo trasformarsi ogni nostro gesto, dal più semplice e normale, in un atto sacro, esattamente come il sacerdote compiva in santità il suo servizio nel Tempio.

  


La Torà ed il numero tre Pubblicato il 19 Maggio, 2023

shavuot05[1]

Il mese di Sivàn, il terzo mese, è il mese del Matàn Torà, che segna l’unione fra D-O ed il Suo popolo, ed è proprio il numero tre, il simbolo di questa unione.


Ahavàt Israel Pubblicato il 28 Aprile, 2023

“Ama il tuo prossimo come te stesso”. Il Baal Shem Tov ha stabilito l’Ahavàt Israel come fondamento della Chassidùt. Ogni Ebreo deve impegnarsi nell’Ahavàt Israel e da qui verrà a lui tutto il bene e tutta l’abbondanza.


Cosa ci insegna la morte dei figli di Aharòn? Pubblicato il 27 Aprile, 2023

Riguardo Nadàv e Aviàhu, la Torà parla di un peccato, al seguito del quale essi persero la vita. Di fatto, dietro questo ‘peccato’, c’è un insegnamento profondo e fondamentale, che riguarda ogni Ebreo.


Anche le nazioni Lo riconosceranno Pubblicato il 13 Dicembre, 2022

La Redenzione riguarda tutto il mondo, e le nazioni del mondo non potranno fare altro che riconoscere che c’è un Padrone del mondo. Quel momento sarà un segno, che la Redenzione è già qui!


“Dove sei?” Pubblicato il 22 Novembre, 2021

La domanda che D-O ha posto ad Adamo riguarda ogni Ebreo, in ogni tempo. La ricerca di una risposta, ci porta direttamente sulla strada della Redenzione.


D-O non vuole il nostro esilio Pubblicato il 29 Marzo, 2012

La strada che porta alla Gheulà, all’annullamento del male, passa per l’esilio, un tempo di lavoro per l’Ebreo, che con il suo servizio ha la forza di portare la Redenzione.