10 Shevat 5785 - 08 Feb 2025 Sat

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Venerdì                                                      9 Shvàt                                                 5703

Quando mio padre concluse (lo studio del) l'intero Talmùd per la terza volta, egli pronunciò un...

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La gioia del mese di Adàr Pubblicato il 12 Marzo, 2024

Gioia e miracoli sono correlati. Come i miracoli rompono i limiti della natura, così la gioia ha la forza di spezzare i limiti. I miracoli di Purim e la gioia che accompagna tutto il mese di Adàr, però, hanno una qualità del tutto particolare.Vediamo perchè…


I Dieci Comandamenti Pubblicato il 1 Febbraio, 2024

Nella parashà di Itrò, la Torà narra della promulgazione della Torà da parte di D-O stesso, mentre in una successiva parashà, Vaetchannàn, il Matàn Torà è riferito, nella narrazione che Moshè Rabèinu ne fa. In questa ripetizione del racconto del Matàn Torà, è possibile trovare un insegnamento centrale riguardo tutta la Torà.


La preparazione al Matàn Torà Pubblicato il 31 Gennaio, 2024

Anche la guerra contro Amalèk fu ed è indispensabile al nostro servizio Divino, per poter ricevere anche oggi la Torà


Un popolo unito: un mondo unito Pubblicato il 29 Gennaio, 2024

Matàn Torà achdut

Il mondo è composto di entità diverse e separate, senza che la connessione fra un componente e l’altro sia immediatamente riconoscibile. Eppure, con il Matàn Torà fu raggiunta un’unanimità in tutto il mondo. Come fu raggiunta una simile unità?


Bo – Vieni dal Faraone Pubblicato il 17 Gennaio, 2024

Andiamo alla scoperta della radice, da cui deriva il Faraone, il grande re dell’Egitto, potente e malvagio. Saremo sorpresi di trovare il suo corrispettivo, nel lato della Santità e ad un livello così elevato, da essere completamente al di là della nostra portata. Eppure…


Moshè Rabèinu davanti agli angeli Pubblicato il 7 Giugno, 2019

mathan torah

Quando l’Ebreo affronta la sua inclinazione al male e lotta contro tutte le difficoltà che il mondo gli oppone, egli fa di questo mondo materiale una dimora per D-O benedetto.


Cinque ‘kolòt’ nel Matàn Torà Pubblicato il 24 Gennaio, 2019

Con il Dono della Torà, D-O ci ha rivelato i livelli più elevati, e quando l’Ebreo si occupa di Torà, egli raggiunge non solo la santità relativa ai limiti della Creazione, ma anche quella più elevata, appartenente a D-O Stesso, che trascende del tutto i limiti della Creazione.


Parole egiziane nei dieci Comandamenti?! Pubblicato il 1 Febbraio, 2018

Anochi

Non è sufficiente che l’Ebreo si impegni nella Torà, nella preghiera e nell’adempimento dei precetti. Egli deve santificare anche la sua vita materiale quotidiana, così che anche in essa si possa rivelare la santità. In ciò si esprime lo scopo di tutta la Torà.


Un punto in alto e un punto in basso Pubblicato il 3 Agosto, 2017

Aleph_G

Anima e corpo, sono apparentemente cose completamente distinte, con aspirazioni opposte e senza nulla che le colleghi. Il collegamento fra esse si stabilisce con una linea di ‘timore del cielo’.


Senza infrangere le leggi della natura Pubblicato il 16 Febbraio, 2017

Quando la Torà viene trasmessa tramite Moshè, essa permette all’uomo, così come egli è, di ricevere la parola di D-O e di fare del mondo una “dimora” per il Santo, benetetto Egli sia.