Il tesoro nascosto del mese di Elùl Pubblicato il 15 Agosto, 2023
Scopriamo in questo mese, quanto D-O ci sia vicino, e che questo ci dia la forza di servirLo con gioia ed entusiasmo, fino a rivelare la nostra perfetta unione con Lui, nella Gheulà vera e completa.
I segreti del Tempio. Parte quinta ed ultima Pubblicato il 26 Luglio, 2023
Secondo una specifica richiesta del Rebbe, riguardo al periodo delle tre settimane in particolare (dal 17 di Tamùz al 9 di Av), cerchiamo di offrire qui un’occasione di studio delle leggi riguardanti il Tempio, fornendo la traduzione (libera) di un avvincente discorso del Rebbe sull’argomento stesso, nel quale vengono messi in luce aspetti importanti e del tutto innovativi.
Le ‘Tre Settimane’ Pubblicato il 9 Luglio, 2023
Il numero tre ha una connotazione positiva, eppure non è quello che sembrerebbe, se si pensa alle ‘Tre Settimane di Punizione’, il periodo che va dal 17 di Tamùz al 9 di Av. La Chassidùt, però, ci insegna a vedere la verità interiore delle cose, e questa verità, oggi, inizia ad essere visibile, ormai, anche esteriormente, in modo manifesto.
Quando la morte si trasforma in vita Pubblicato il 23 Giugno, 2023
Il serpente simbolizza la morte, ed ecco che l’opposto diviene possibile, tanto che il serpente stesso guarisce e ridà la vita. È questo il significato della ‘resurrezione dei morti’: la morte stessa che si trasforma in vita.
Perché la teshuvà non rientra nel numero delle mizvòt Pubblicato il 22 Maggio, 2023
Tutto lo scopo del pentimento è che esso porti ad un risveglio interiore, ad un desiderio di tornare a D-O, un risveglio che deve venire dall’uomo stesso. Per questo non può esservi un comando in proposito, poiché allora un simile processo non sorgerebbe dall’uomo stesso. Ecco perché la Torà non ha comandato di pentirsi, affinché questo processo sia in tutto e per tutto solo il frutto di una iniziativa interiore dell’uomo.
Il nostro punto più vero Pubblicato il 18 Maggio, 2023
Nel profondo del cuore di ogni Ebreo, vi è ciò che è chiamato il ‘punto di Ebraismo’, l’essenza e il nucleo più profondo e vero dell’Ebreo, l’essenza della sua anima, ed esso non gli permette di separarsi da D-O, neppure per un istante.
Lo scopo della creazione di ‘Maledetto Hammàn!’ Pubblicato il 6 Marzo, 2023
L’enorme sete che, chi si pente e torna all’Ebraismo ed alle proprie radici (baal teshuvà), sente per la luce della santità, lo eleva fino a D-O Stesso, fino al punto dove anche il male è fatto per servire la santità e trasformarsi in bene.
L'”altare” resta puro per sempre Pubblicato il 26 Febbraio, 2023
Nella sua interiorità, nell’essenza della sua anima, l’Ebreo resta sempre legato a D-O
Teshuvà con gioia Pubblicato il 28 Settembre, 2022
Quando un Ebreo torna a D-O e si attacca a Lui, ne deriva da ciò una gioia ed una felicità senza limiti.
Teshuvà Pubblicato il 29 Settembre, 2019
Il servizio del pentimento e del ritorno a D-O si impone a noi in modo particolare in questo periodo dell’anno, nella sua massima estensione e profondità. È di fondamentale importanza, quindi, comprenderne la sua importanza ed il suo significato.