I pozzi di Izchak: un Santuario interiore Pubblicato il 25 Novembre, 2024
Come un pozzo è, per così dire, la ‘casa’ dell’acqua viva, dalla quale essa scorre, così anche il Tempio è la casa di D-O, dalla quale scorre la vitalità spirituale.
Il regalo, che D-O ci vuole dare Pubblicato il 9 Agosto, 2024
A tutti i bambini! C’è un bellissimo regalo che ci aspetta. Come fare per averlo? Venite e leggete…
“L’America non è differente”. Pubblicato il 4 Luglio, 2024
In quest’epoca, alle soglie della Redenzione finale, la Torà deve raggiungere ogni luogo, per preparare il mondo al rivelarsi in esso del Divino. Con questo scopo, il Rebbe Precedente arrivò in America, paese in cui, allora, mantenere un legame con l’Ebraismo, era considerato, del tutto impossibile; concetto che venne espresso con il detto: “L’America è differente!” E l’America, con l’opera del Rebbe, non solo è divenuta patria dell’Ebraismo e della Torà, ma anche luogo dal quale essa stessa viene diffusa in tutto il mondo!
Fede e guarigione Pubblicato il 6 Marzo, 2023
Il signor Malka (nome fittizio) entrò nella stanza del Rebbe di Lubavich, e per un attimo quasi dimenticò che sua figlia stava morendo. Poi si avvicinò alla scrivania porgendo al Rebbe la breve lettera che aveva preparato e scoppiò in lacrime. Il Rebbe finì di leggere la lettera, lo guardò e gli disse: “Siamo ora nel mese ebraico di Adàr. Presto vi sarà la festa di Purim. Il Talmùd ci dice che in questo mese noi DOBBIAMO essere gioiosi e lei viene nella mia stanza e fa l’opposto? Mi ha chiesto il permesso di portare tristezza nella mia stanza?!” Il signor Malka era sbalordito. Il Rebbe stava scherzando? “Rebbe!”, gridò. “È la vita di mia figlia!!” E pianse ancora più forte. “Lei vuole curare sua figlia con la tristezza? Nel mese di Adàr!?” rispose il Rebbe. Improvvisamente il signor Malka capì che il Rebbe era serio….
Sorridere in una giornata nuvolosa Pubblicato il 24 Gennaio, 2022
Dal 5748 (1988), l’anno in cui, il 22 del mese di Shvàt, è mancata la Rabanìt Chaya Mushka, di benedetta memoria, moglie del Rebbe di Lubavich, il concetto di sorridere in una giornata nuvolosa, di superare cioè la pena dell’oscurità con la luce della gioia, è divenuto l’asse portante della campagna per portare Moshiach.
Un “rimedio” originale Pubblicato il 8 Novembre, 2021
Masha tirò fuori tutte le diagnosi psicologiche che aveva ricevuto. “Questi sono i miei problemi” disse, poggiando i fogli sulla scrivania del Rebbe. “Il problema è che io sono troppo egoista, e ciò distrugge la mia vita!” “Allora smetti di essere egoista!”, le disse il Rebbe, semplicemente, e le diede un originale consiglio…..
La fretta non paga Pubblicato il 23 Aprile, 2012
Impariamo a conoscere rav Shmuel Munkes, uno dei chassidìm più straordinari, come straordinarie ed irresistibili sono le sue storie.
L’insegna Pubblicato il 23 Aprile, 2012
Continuano le storie di rav Shmuel Munkes, che ci mostra cosa fa un vero chassìd!
Una domanda difficile Pubblicato il 23 Aprile, 2012
Un’altra storia del nostro amico, Reb Shmùel Munkes, che con la sua inimitabile furbizia e saggezza, risolve tutto, sempre per il meglio.
Una mizvà che salva la vita Pubblicato il 23 Aprile, 2012
Zalman era stato mandato a combattere in un paese lontano, dove la guerra faceva ogni giorno nuove vittime. La paura era tanta, ma il Rebbe aveva dato la sua benedizione!