24 Sivan 5785 - Venerdi, 20 giugno 2025



È uscito l’ultimo numero di


Intenzione e realizzazione Pubblicato il 19 Giugno, 2025

Il peccato delle spie derivò dal fatto che essi preferirono il collegamento spirituale nel deserto, all’adempimento della Torà e dei precetti in modo concreto, nella Terra d’Israele. Ma “l’essenziale è l’azione”.


La forza di Moshè Rabèinu Pubblicato il 19 Giugno, 2025

In ogni generazione esiste ‘un’estensione di Moshè’, e cioè il ‘Giusto’ della generazione, che si preoccupa e prega per ogni membro del popolo d’Israele, si cura di ogni singolo Ebreo, prega e fa discendere dall’Alto ogni bene materiale e spirituale per tutti in generale e per ogni singolo in particolare.


Superare la possibilità di sbagliare Pubblicato il 18 Giugno, 2025

spie

La parashà Shelàch riporta il racconto delle spie e della loro trasgressione nei confronti della volontà di D-O, che ebbe come risultato la permanenza forzata degli Ebrei nel deserto per quarant’anni. Apparentemente, il loro errore fu solamente grave e negativo, eppure…


La Guida della generazione. Pubblicato il 18 Giugno, 2025

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Dal Matàn Torà in poi, da Moshè, Yehoshùa ed ogni loro estensione, impariamo chi è la Guida della generazione e qual’è il suo compito, senza il quale il popolo d’Israele non potrebbe nè esistere, nè portare a compimento la sua missione, di preparare una dimora per D-O in questo mondo.


L’unione nella divisione Pubblicato il 17 Giugno, 2025

Nonostante il mondo sia un luogo di divisione, in cui l’unità non viene percepita, e nonostante sia proprio in questa divisione, che l’Ebreo deve agire con il suo servizio, purificando il mondo nei suoi particolari, con le mizvòt della Torà, proprio perchè la Torà è una, una col D-O Uno, l’Ebreo ha la possibilitaà di inserire l’unità nella molteplicità, e completare la sua missione.


Il leader si sacrifica Pubblicato il 16 Giugno, 2025

La via del leader è quella di colui che non pensa alla propria perfezione, ma al popolo ed alle sue necessità. Tale fu Moshè Rabèinu, che si dedicò completamente e con sacrificio persino in favore dei malvagi del popolo d’Israele. Anche Yehoshùa, essendo destinato ad essere la guida della generazione dopo Moshè, dovette annullare la propria volontà e i propri desideri personali, per dedicarsi completamente all’adempimento della volontà Divina.


Scegliere la nostra missione Pubblicato il 15 Giugno, 2025

L’esercizio della nostra libera scelta ha una posizione centrale nel nostro servizio Divino. Noi abbiamo la possibilità di adempiere alla volontà Divina, o di ignorarla, D-O non permetta, e la nostra sfida è quella di ‘scegliere la vita’, vivendo la nostra vita secondo il Suo desiderio.


‘Luce’ e ‘Buio’ Pubblicato il 13 Giugno, 2025

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Luce e spirito sembrano opposti a buio e materia ed infinitamente più elevati di essi. Sarà quindi una grande sorpresa, scoprire che, proprio il mondo materiale è quello più vicino a D-O!


Ogni Ebreo è un sacerdote Pubblicato il 12 Giugno, 2025

Se riuscissimo a percepire l’anima e la casa di ogni Ebreo, come un Santuario per D-O, ed è questa, di fatto, la loro vera realtà, vedremmo trasformarsi ogni nostro gesto, dal più semplice e normale, in un atto sacro, esattamente come il sacerdote compiva in santità il suo servizio nel Tempio.

  


La profezia Pubblicato il 12 Giugno, 2025

La fede nella profezia è un principio fondamentale dell’Ebraismo, ed essa è ovviamente connessa al principio della verità e dell’eternità della Torà. Nonostante ciò, essa è un principio di fede a se stante, un principio fondamentale della nostra fede.


Se puoi – devi Pubblicato il 10 Giugno, 2025

Nelle nostre generazioni non ci si può più accontentare dello studio della Torà rivelata, ma è richiesto ad ognuno di noi di elevarci ad un livello più alto di santità e di studiare anche la Chassidùt, gli aspetti più profondi della Torà. Anche questo fatto è alluso dal candelabro.


“Behaalotechà”, sette libri nella Torà. Pubblicato il 10 Giugno, 2025

Il nostro servizio ha il potere di sprigionare la forza della santità che appartiene ad ogni creatura, fino a quella più bassa, fino al mondo inanimato. Questa santità, quando viene ‘accesa’, rivela in se stessa, la forza di influenzare tutto il resto, elevando il mondo intero alla santità, fino al completamento di ciò, nella Gheulà.


Il pane dal cielo Pubblicato il 9 Giugno, 2025

La lettura della parashà della manna fa discendere qui nel mondo la luce dello Shabàt, che ha il potere di scendere al livello più basso, e allo stesso tempo conservare le sue qualità essenziali.


D-O ci dà la forza per operare, ma l’azione spetta a noi Pubblicato il 9 Giugno, 2025

Il compito dell’Ebreo è quello di essere come un candelabro illuminato, in modo tale che si veda in modo manifesto come il corpo non è che un recipiente per la luce dell’anima.


Un cammino di luce Pubblicato il 8 Giugno, 2025

Diffondendo la luce della Torà nel cammino della sua vita, ogni individuo fornisce il proprio contributo alla realizzazione dello scopo di tutta l’esistenza: stabilire una dimora per D-O nel nostro mondo materiale.