24 Nisan 5784 - 02 May 2024 Thu

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Giovedì                                                 24 Nissàn                                                   5703

   9° giorno dell'omer

È uso non recitare la benedizione di shehechiànu, durante i giorni...

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La “Seudàt Moshiach” Pubblicato il 28 Aprile, 2024

Nell’ultimo giorno di Pèsach risplende una luce particolare, la luce di Moshiach. Noi possiamo accogliere dentro di noi questa luce con un pasto molto particolare: “Il pasto di Moshiach”, come ci è stato tramandato dal Baal Shem Tov.


Pèsach: un ‘salto’ nella Gheulà Pubblicato il 26 Aprile, 2024

L’insegnamento di Pèsach è meraviglioso ed è in grado di darci una forza incredibile: la forza di spiccare un salto, per arrivare là, dove oggi ci sembra impossibile. La Gheulà è davanti a noi, più vicina che mai, è, anzi, già qui. Dobbiamo solo avere il coraggio di… ‘saltare’.


Salvezza all’ultimo istante Pubblicato il 26 Aprile, 2024

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George era l’unico Ebreo della zona, e il suo isolamento cominciava a pesargli ormai troppo. Di Sabato, solo in casa, recitava le poche preghiere che conosceva, e la domenica guardava tutta la gente che andava in chiesa, mentre lui non aveva dove andare. Arrivato ai trent’anni, decise di arrendersi: sarebbe andato dal prete e si sarebbe convertito! Prima però pregò D-O: “Ascolta, o D-O, se Ti importa qualcosa di me… Ho bisogno di un miracolo, come quelli che hai fatto in Egitto. Mandami qualcuno che mi aiuti ad essere un Ebreo. Ma se questo non succederà entro le prossime due settimane… bene… allora andrò dal prete!” E proprio allora….


Una fede che penetra nel sangue Pubblicato il 25 Aprile, 2024

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La circoncisione rappresenta la capacità della fede di penetrare e pervadere anche il corpo; il sacrificio di Pèsach, rappresenta la capacità della fede di pervadere anche l’ambiente che circonda l’uomo. Per merito di tutto ciò, i Figli d’Israele poterono essere redenti dall’Egitto, e questa è anche la via per arrivare alla Redenzione vera e completa, tramite il nostro giusto Moshaich.


Il vino per Pèsach Pubblicato il 25 Aprile, 2024

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Viveva un tempo a Praga un maestro molto povero, discepolo del Rabbino Capo della città, Rabbi Yechezkèl Landau. Egli aveva una figlia da marito, ma neanche un soldo per farla sposare. Decise allora di andarsene lontano, dove avrebbe potuto guadagnare quello che gli serviva. Fu così che si imbatté in un mercante…


Cambiare d’un tratto Pubblicato il 25 Aprile, 2024

Per imparare a saltare, bisogna prima imparare a camminare. Questo è l’andamento della natura. Pèsach ci insegna invece come sia possibile cambiare, tutto in una volta: un’elevazione che ci sembra impossibile e che invece è alla nostra portata e realizzabile proprio di fatto


“Lechem Oni” Pubblicato il 22 Aprile, 2024

“Pane povero”, uno degli insegnamenti che ricaviamo dal pane speciale , che noi mangiamo a Pesach: la matzà.


Il mistero dell’impasto, che non ebbe il tempo di lievitare Pubblicato il 21 Aprile, 2024

La Chassidùt viene a rivelarci l’esistenza di due tipi di pane azzimo nella storia del nostro popolo, entrambi collegati alla festa di Pèsach.


Oltre i limiti Pubblicato il 18 Aprile, 2024

L’ultimo Sabato prima di Pèsach, Shabàt HaGadòl, ricorda un miracolo, che insegna fino ad oggi il potere che ha l’Ebreo, quando è collegato al Moshè della generazione, di superare i limiti della natura e del mondo, al punto di veder trasformarsi gli ostacoli del mondo stesso in un aiuto manifesto per l’attuazione della volontà Divina nel mondo.


I quattro figli Pubblicato il 18 Aprile, 2024

ארבעה בנים

Nella futura Redenzione, tutti vi parteciperanno, persino il malvagio, il secondo dei quattro figli che pongono le loro domande, nell’Haggadà del Sèder di Pèsach. Nonostante all’uscita dall’Egitto questi non sarebbe stato redento, quando arriverà Moshiach, invece, senz’altro sarà redento con tutti, a prescindere dalla sua condizione.