18 Tammuz 5785 - 14 Jul 2025 Mon

Un Pensiero al Giorno (HaYomYom)


Martedì                                                   17 Tamùz                                                5703

Giorno di digiuno. Selichòt (pag. Martedì362). Avìnu Malkèinu (pag. 277).

La differenza fra le...

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Prepararsi al dono della Torà Pubblicato il 30 Maggio, 2025

D-O, creando gli uomini, ha dato loro la facoltà di avere opinioni differenti, e in questo modo ha consentito la possibilità del formarsi di contrasti di opinione, cosa che potrebbe portare ad una mancanza di rispetto dell’uno verso l’altro e ad una divisione. Ma l’intenzione Divina in ciò, è proprio quella che si arrivi invece ad una pace e ad un’unione tali, che vadano al di là della differenza di opinioni.


Il mistero dell’impasto, che non ebbe il tempo di lievitare Pubblicato il 18 Aprile, 2025

La Chassidùt viene a rivelarci l’esistenza di due tipi di pane azzimo nella storia del nostro popolo, entrambi collegati alla festa di Pèsach.


La “Seudàt Moshiach” Pubblicato il 17 Aprile, 2025

Nell’ultimo giorno di Pèsach risplende una luce particolare, la luce di Moshiach. Noi possiamo accogliere dentro di noi questa luce con un pasto molto particolare: “Il pasto di Moshiach”, come ci è stato tramandato dal Baal Shem Tov.


Spezzare i limiti del finito Pubblicato il 16 Aprile, 2025

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La nascita del popolo Ebraico è legata al suo divenire il popolo della Torà. La qualità essenziale dell’Ebreo, sia come individuo che come parte della collettività, è la Torà.


Nascere ed essere veramente liberi Pubblicato il 16 Aprile, 2025

L’uomo può immaginare di essere libero, autonomo ed indipendente. Guardando più a fondo, però, vedrà come egli sia legato, di fatto, in modo ‘ombelicale’ all’ambiente nel quale vive


Cambiare d’un tratto Pubblicato il 16 Aprile, 2025

Per imparare a saltare, bisogna prima imparare a camminare. Questo è l’andamento della natura. Pèsach ci insegna invece come sia possibile cambiare, tutto in una volta: un’elevazione che ci sembra impossibile e che invece è alla nostra portata e realizzabile proprio di fatto


Pèsach: un ‘salto’ nella Gheulà Pubblicato il 15 Aprile, 2025

L’insegnamento di Pèsach è meraviglioso ed è in grado di darci una forza incredibile: la forza di spiccare un salto, per arrivare là, dove oggi ci sembra impossibile. La Gheulà è davanti a noi, più vicina che mai, è, anzi, già qui. Dobbiamo solo avere il coraggio di… ‘saltare’.


L’amore e il timore di D-O: le nostre “ali” Pubblicato il 11 Aprile, 2025

La volontà di D-O è che i precetti che noi compiamo siano “precetti viventi”, che essi arrivino cioè a permeare l’intera persona, coinvolgendo tutte le sue facoltà, fino ad arrivare alla parte più profonda della sua anima. Per osservare quindi convenientemente i precetti, sono necessari l’amore e il timore di D-O, poiché essi infondono vitalità all’osservanza dei precetti, innalzandoli come delle “ali”.


I quattro figli Pubblicato il 11 Aprile, 2025

ארבעה בנים

Nella futura Redenzione, tutti vi parteciperanno, persino il malvagio, il secondo dei quattro figli che pongono le loro domande, nell’Haggadà del Sèder di Pèsach. Nonostante all’uscita dall’Egitto questi non sarebbe stato redento, quando arriverà Moshiach, invece, senz’altro sarà redento con tutti, a prescindere dalla sua condizione.


“Lechem Oni” Pubblicato il 11 Aprile, 2025

“Pane povero”, uno degli insegnamenti che ricaviamo dal pane speciale , che noi mangiamo a Pesach: la matzà.