Salvezza all’ultimo istante Pubblicato il 11 Aprile, 2023

George era l’unico Ebreo della zona, e il suo isolamento cominciava a pesargli ormai troppo. Di Sabato, solo in casa, recitava le poche preghiere che conosceva, e la domenica guardava tutta la gente che andava in chiesa, mentre lui non aveva dove andare. Arrivato ai trent’anni, decise di arrendersi: sarebbe andato dal prete e si sarebbe convertito! Prima però pregò D-O: “Ascolta, o D-O, se Ti importa qualcosa di me… Ho bisogno di un miracolo, come quelli che hai fatto in Egitto. Mandami qualcuno che mi aiuti ad essere un Ebreo. Ma se questo non succederà entro le prossime due settimane… bene… allora andrò dal prete!” E proprio allora….
La “Seudàt Moshiach” Pubblicato il 11 Aprile, 2023

Nell’ultimo giorno di Pèsach risplende una luce particolare, la luce di Moshiach. Noi possiamo accogliere dentro di noi questa luce con un pasto molto particolare: “Il pasto di Moshiach”, come ci è stato tramandato dal Baal Shem Tov.
Spezzare i limiti del finito Pubblicato il 10 Aprile, 2023

La nascita del popolo Ebraico è legata al suo divenire il popolo della Torà. La qualità essenziale dell’Ebreo, sia come individuo che come parte della collettività, è la Torà.
Una fede che penetra nel sangue Pubblicato il 10 Aprile, 2023

La circoncisione rappresenta la capacità della fede di penetrare e pervadere anche il corpo; il sacrificio di Pèsach, rappresenta la capacità della fede di pervadere anche l’ambiente che circonda l’uomo. Per merito di tutto ciò, i Figli d’Israele poterono essere redenti dall’Egitto, e questa è anche la via per arrivare alla Redenzione vera e completa, tramite il nostro giusto Moshaich.
Il vino per Pèsach Pubblicato il 10 Aprile, 2023

Viveva un tempo a Praga un maestro molto povero, discepolo del Rabbino Capo della città, Rabbi Yechezkèl Landau. Egli aveva una figlia da marito, ma neanche un soldo per farla sposare. Decise allora di andarsene lontano, dove avrebbe potuto guadagnare quello che gli serviva. Fu così che si imbatté in un mercante…
Nascere ed essere veramente liberi Pubblicato il 9 Aprile, 2023

L’uomo può immaginare di essere libero, autonomo ed indipendente. Guardando più a fondo, però, vedrà come egli sia legato, di fatto, in modo ‘ombelicale’ all’ambiente nel quale vive
Cambiare d’un tratto Pubblicato il 9 Aprile, 2023

Per imparare a saltare, bisogna prima imparare a camminare. Questo è l’andamento della natura. Pèsach ci insegna invece come sia possibile cambiare, tutto in una volta: un’elevazione che ci sembra impossibile e che invece è alla nostra portata e realizzabile proprio di fatto
Il momento preciso Pubblicato il 8 Aprile, 2023

Ogni attimo della vita dell’Ebreo è prezioso ed insostituibile, e va utilizzato al massimo della sua possibilità per servire D-O ed arrivare alla rivelazione completa della Redenzione finale. È questo un insegnamento, che noi possiamo trovare nella Festa di Pèsach
Pèsach: un ‘salto’ nella Gheulà Pubblicato il 7 Aprile, 2023

L’insegnamento di Pèsach è meraviglioso ed è in grado di darci una forza incredibile: la forza di spiccare un salto, per arrivare là, dove oggi ci sembra impossibile. La Gheulà è davanti a noi, più vicina che mai, è, anzi, già qui. Dobbiamo solo avere il coraggio di… ‘saltare’.
Il mistero dell’impasto, che non ebbe il tempo di lievitare Pubblicato il 4 Aprile, 2023

La Chassidùt viene a rivelarci l’esistenza di due tipi di pane azzimo nella storia del nostro popolo, entrambi collegati alla festa di Pèsach.